Io, mia moglie e il suo amante
Data: 24/10/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: diklover, Fonte: Annunci69
... Riccardo mi fermò e in tono serio ordinò: «Se vuoi il mio cazzo nel culo devi dire a voce alta a me e Mara che sei una puttanella e che ti piace farti rompere il culo dai bei cazzi duri».
A me piaceva sentirmi chiamare puttanella, e poi quello che aveva chiesto Riccardo era proprio quello anelavo da tempo. Così ripetei la frase a voce alta, prima a mia moglie e poi a Riccardo. Poi mi avvicinai all’orecchio di Riccardo e sussurrai: «adesso scopami caro». Subito dopo ripresi il cazzo di Riccardo e lo puntai di nuovo sul mio buchetto. Poi allargai le chiappe con le mani e mi lasciai andare giù. Riccardo diede due colpi di bacino e fu tutto dentro di me. Io urlai di dolore e Riccardo si fermò. Il dolore si tramutò in un gran calore che mi saliva dalle viscere.
«Quando ti senti pronto inizia a muoverti, vedrai che il dolore si trasforma in piacere». Mi suggerì Riccardo.
«Spaccagli il culo a questa troietta!». Lo incitò mia moglie.
Mi voltai e vidi mia moglie seduta sulla sedia a fica aperta che succhiava le dita per titillarsi poi il clitoride.
Provai una grande eccitazione, quello che avevo a lungo sognato si stava avverando. Iniziai a muovermi lentamente su giù poggiando le mani sul torace di Riccardo. Lui mi afferrò per i fianchi e mi sollevò un po' per poi farmi riscendere piano sul cazzo. Durò così per un po' fino a che anch’io cercai di seguire il ritmo mugolando di piacere.
«Guardate questo rotto in culo succhia cazzi come gode!» Commentò mia ...
... moglie.
Eh sì! Iniziavo proprio a godere. Passato il dolore iniziale sentivo i movimenti del suo cazzo dentro di me, e mi piaceva tantissimo quando stava per uscire e lui lo spingeva di nuovo dentro fino in fondo. Godevo e mugolavo con lunghi sospiri, finché non seppi più trattenermi e con enfasi gli dichiarai: «amore hai un cazzo meraviglioso, mi stai scopando divinamente!».
Riccardo allora mi rivoltò e mi fece mettere alla pecorina con le chiappe aperte. Sputò sul mio buchetto e mi sbatté più volte il cazzo tra le natiche, poi dopo qualche manovra trovò la via giusta. Sentii il suo cazzo farsi strada dentro di me e gli andai incontro muovendo il bacino all'indietro.
«Ti piace troietta? Ti piace farti sfondare il culo?».
Io sospirai e lui roteò più volte il bacino per farmi sentire meglio il cazzo. I miei sospiri si fecero più ripetuti e come inebriato cominciai a perdere il senso del tempo. Quando poi mi afferrò per i fianchi per iniziare una lenta cavalcata che si fece sempre più frenetica iniziai a implorarlo fino a gridare.
«Sì amore, sfondami il culo!».
«Giratevi, che voglio vedere in faccia la troia che gode mentre si fa rompere il culo». Gridò mia moglie.
Allora ci girammo con me rivolto verso di lei, poi Riccardo riprese a cavalcarmi.
«Prendi troia! Prendilo tutto!». Continuava a ripetere lui.
«Sì amore, lo voglio tutto dentro il tuo bel cazzone!».
Mugolavo, urlavo, ridevo, forse piangevo di piacere. Sentivo che a quel ritmo mi stava veramente ...