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Giuliana schiava del piacere
Data: 21/10/2021, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Juliana_49, Fonte: RaccontiMilu
... voglio l antipasto mi spingeva tra il solco la sua erezione io mi feci condurre passiva ero ferma lui mi fece. Scivolare il vestito dalle spalline e mi ritrovai in pery reggiseno autoreggenti e tacchi scese e mi lappava come un orso la patata a un certo punto lo fermai ma la situazione con Giancarlo lui da come si mette la cosa non credo ci saranno problemi io mi girai lo guardai dal basso verso l alto gli presi le palle e le strinsi un po’ allora giancarlo torna a casa e avanzamento di cariera lui mi mise una mano al collo e mi strinse si avvicinò dipende da lei signora e mi bacio in bocca allentai la stretta alle palle, e gli strinsi il cazzo vedo signora che abbiamo interessi in comune lei interessa il suo giancarlo a me interessa lei, mi fece pressione alle spalle facendomi scendere appoggiati il culo sui talloni, Ora vediamo quanto interessa la carriera di Giancarlo. Gli slacciai la cinta e tirai fuori il cazzo che scatto come una molla che mi colpi in viso (cazzo e enorme pensai) lo avevo tra le labbra e mi scatto una foto col cazzo in bocca mi inpegnai molto lui apprezzo lo senti irrigidirsi lui facciamo un brindisi al nostro accordo prese due bicchiere di schiampagn io mi staccai dal cazzo e lui non vuole brindare io rimasi interdetta lui fece pressione alla nuca spingendo il viso sul cazzo, brindiamo al nostro accordo ripresi il pompino e mi scarico in gola tutta la sborra su su signora si alzi e mi passo ...
... il calice e brindiamo al futuro miglire , su signora si ricomponga non possiamo cenare così, mi rimisi il vestito mi feci il trucco, In tavola i discorsi tra una pietanza e l altra erano su come lui puntasse su Giancarlo come punto fermo del suo sistema inprendoriale (più che su Giancarlo era che puntasse più a me) la cosa che mi stupiva come passasse da un bastardo a un gentlemen. Portai il dolce a tavola, lui si spogli che preferisco lei come dolce io mi levai il vestito, mi esamino vedo che non è una santerellina mi mise un dito in culo e cedevole e non credo che sia il cazzetto di Giancarlo ad avello allentato e me ne mise due, vorrei saperne di più di lei signora, mi dica e stato giancarlo a farlo così cedevole non rispondevo mi mise con le mani appoggiate alla spalliera del divano mi piego a 90 gr mi fece allargare le gambe allora cosa ha da dire me lo spennellava sulla fica fece pressione e la cappella entro allora vuoi che mandi giancarlo a Tokio e me lo spinse tutto dentro, io cosa vuole da me lo sa troia cosa voglio no solo scoparti ma che lei sia mia schiava può anche sposare il cornuto ma lei mi appartiene sarò il suo padrone. Ora andiamo in camera da letto, lo provocava sculettando, e mi dava sculaccioni, entrati in camera vide appeso il vestito di matrimonio, lui vedo che sei avanti con i preparativi, io si ma lo devo nascondere, lui mettilo che mi intriga scomparti vestita da sposa. Io dai ti ...