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Caffè
Data: 21/10/2021, Categorie: Sentimentali Autore: Zio_Marco, Fonte: EroticiRacconti
M- Grazie per il caffè M- E per la compagnia A- Grazie a te A- Ti abbraccio forte M- Avrei voluto farlo per davvero A- :-* M- Fottuto covid! A- :’-( M- Comunque hai ragione tu A- Come sempre. Ma su cosa? M- Ah, ah! Sulla leggerezza… A- Già. Non bisogna prendersi troppo sul serio M- Dovremmo farla, qualche leggerezza, prima che sia troppo tardi A- Sì A- Ho bisogno di leggerezza. Tra il covid e tutto il resto, sono anni e anni di pesantezza e basta M- Intendo dire che dovremmo farla io e te, una leggerezza A- Mmm… In che senso? M- Hai capito… A- Scemo! M- Perché? E’ arrivata l’ora… sono 35 anni che rimandiamo! Ora, prima del giro di boa, è arrivato il momento A- Guarda che a 14 anni non l’avrei data né a te né a nessun altro M- A 14 anni forse no, ma qualche anno dopo… A- … M- Ti ricordi quella notte a casa dei tuoi? A- Sì M- Quanti anni avevamo? 23 o 24? A- Era una settimana prima del mio matrimonio M- Già. E perché mi hai detto no? A- Mi dovevo sposare una settimana dopo M- Certo. Ma se non ci fosse stato quel piccolo dettaglio? A- Riesci sempre a farmi ridere A- Non credi sia arrivato il momento di ripartire da quella sera? A- Ma alla tua età pensi ancora sempre al sesso? A- Non sono più la strafiga di una volta sono vecchia e grassa, ormai M- Se sei bella o no, lascialo dire agli altri. E Nemmeno io sono più nel fiore degli anni. M- Comunque no, non è sesso, ...
... Tata M- Potremmo anche non farlo, sai? Però vorrei passare una notte con te. A- Per fare cosa, allora? M- Portarti a cena. Chiacchierare, io e te, come facevamo da ragazzi per ore ed ore A- Era bello, sì M- E guardarti negli occhi. Quegli occhi così grandi, così scuri M- E tenerti la mano. Mi sono sempre piaciute le tue mani, sai? A- Pensavo ti piacesse altro di me M- Anche. Ma le tue mani hanno qualcosa di speciale A- Non me lo avevi mai detto M- Vedi che avremmo tanto da dirci? A- Questo non l’ho messo in dubbio M- E poi, dopo cena, vorrei portarti in camera e abbracciarti nel buio A- Ecco… M- Ti dispiacerebbe così tanto? A- Non ho detto questo M- Se preferisci mi fermo A- No, continua M- E sfiorare le tue labbra. Lo sai che mi piacciono le tue labbra? A- Sì, lo so M- E finalmente baciarti, piano, dolcemente M- Scambiarci finalmente quel bacio che aspettiamo da 35 anni M- Perché non ci siamo mai baciati? A- Tu eri troppo impacciato, io troppo fedele M- E’ un peccato, no? Ho immaginato mille volte un tuo bacio M- Tu no? A- Sì, pure io A- E poi? M- E poi potremmo baciarci più forte, far turbinare le nostre lingue come se avessimo ancora 15 anni M- Quanto tempo è che non dai un bacio così, Tata? A- Troppo, Tato! M- … A- E poi? M- E poi potremmo iniziare spogliarci, l’un l’altro e potrei accarezzare la tua pelle, liscia, assaporarne il profumo, dolce M- baciarti le spalle A- E ...