1. Io mia cugina ed i suoi amici


    Data: 13/10/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cicas, Fonte: Annunci69

    Le scuole erano iniziate ed io con la mia bella Vespa Px rosso fuoco, ereditata da mia madre, suo cavallo di battaglia in varie vicissitudini , mi dilettavo da sola , nelle ore libere che lo studio mi concedeva, a girovagare per la città senza meta, spostandomi nei vari quartieri di Roma, districandomi abilmente ,nel traffico urbano; il traffico a Roma c’è sempre stato, per quello che tanti ne dicano. Un giorno percorrendo Viale Parioli all’altezza del ristorante Il Caminetto, fui avvicinata da una potente auto sportiva con a bordo due persone : guardando meglio riconobbi in uno dei due, mia cugina Antonietta. Dopo essermi fermata , mi feci presentare il suo amico alla guida , un bel uomo ,non un coetaneo ma un pochino più grande di noi . Una volta a piedi , tutti e tre ci avviammo al ristorante per mangiare dato la tarda ora . Era da diverso tempo che non vedevo mia cugina e devo dire che con il crescere era notevolmente migliorata sia nell’aspetto fisico , sviluppando due seni da sballo ed un fondo schiena da urlo, per non parlare del carattere, notevolmente più spiritoso ed affabile e pensare che con lei anni prima , durante una vacanza sull’Adriatico con i nostri genitori, mi ero concessa la mia prima esperienza saffica in un breve ma intenso rapporto di sesso sfrenato ; ci eravamo toccate sensualmente sotto la doccia e spingendosi oltre avevamo concluso il piacevole intermezzo con un bellissimo 69. Finito di pranzare ci dirigemmo verso casa di lui, poco distante dal ...
    ... ristorante . Giunti a destinazione salimmo per prendere una buona tazza di caffè e non ultimo per farmi godere il meraviglioso panorama che si scorgeva dal suo meraviglioso attico. Non ci misi molto a capire che i due stavano assieme. La cuginetta si era trovata il maschietto maturo e facoltoso cosa che non guastava e probabilmente convivevano pure . Finito il caffè li salutai e me ne tornai a casa, lasciando ad Antonietta il mio numero. Non passarono neppure due giorni che fui richiamata, per un invito ad una festa di amici loro. Non avendo meglio da fare al momento, accettai molto volentieri sperando di conoscere qualche bel ragazzo con il quale iniziare una piacevole storia . Dopo una corroborante doccia mi misi tutta in tiro; mutandine di pizzo con reggiseno coordinato calze velate e reggicalze il tutto coronato da una scarpa decolleté tacco 12. Abito lungo scuro con scollatura vertiginosa. Due gocce di profumo ed ero pronta: non feci in tempo a scendere che trovai i due elegantissimi ,sotto casa ad aspettarmi. Subito ci dirigemmo verso la meta, prendendo la Via Pontina direzione Circeo. Giunti in una bella villa, parcheggiammo l’auto e ci dirigemmo all’entrata. Con mio enorme stupore realizzai che i componenti della festa altri non eravamo che noi tre. Con aria insospettita e perché no un tantinello incazzata per l’insolito comportamento , chiesi spiegazione, ai due furbacchioni , che non tardarono ad arrivare: Antonietta, con la faccia di bronzo mi confidò che entrambi ...
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