Incesto – 5 – Amore di mamma – prima parte.
Data: 10/10/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu
... erezione, e quando lui si alzò , gli sfiorò due volte con la coscia il pene duro sotto i pantaloncini.
La notte faceva caldo, lei si mise nuda sul letto; aveva lasciato uno spiraglio della porta aperto ed aveva spostato un po’ la luce notturna perché si vedesse nella stanza dal buio del corridoio. Aveva negli occhi il cazzo di suo figlio che si masturbava e quel ricordo la eccitava, rimuoveva l’inerzia del suo corpo per la lunga astinenza, rimuoveva ogni obiezione morale. Sperava…..sperava che lui venisse a spiarla. Nel silenzio della casa udì qualcosa: andò nuda fino alla stanza del figlio e lo vide che si masturbava.
– No, amore no – gli disse – vieni dalla tua mamma.
Lui la seguì, rimase in piedi mentre lei si distendeva sul letto .
– Salvo, vieni.– gli disse – Vieni dalla tua mamma, mettiti vicino a me.
Lo riempiva di baci sul viso, sul collo, sentiva la sua erezione, e allora lo baciò in bocca.
– Hai visto la mia fica , perciò ti masturbavi? Amore, perchè non sei venuto da me ? Non voglio che ti masturbi – gli sussurrò – c’è la tua mamma che ti dà tutto quello che desideri. Avanti, vieni tra le mie cosce.
Quando il ragazzo la penetrò, per lei fu come una liberazione, un desiderio inconfessato ed inconfessabile finalmente appagato. Godeva, stava godendo col cazzo di suo figlio, era nel suo corpo e la faceva godere, una sensazione che la stordiva di libidine.
– Sei così grosso, così bello, e sei mio. Avanti, spingi forte, ma lentamente. Ti piace? ...
... Stai chiavando la tua mamma, amore, la donna che ti ama di più.
Lui stava venendo e tentò di uscire dalla fica, ma lei lo trattenne.
– Dentro di me, vieni dentro di me, lo voglio nel corpo il tuo sperma giovane. Non interrompere il tuo piacere. Fammi sentire come vieni,dimelo che stai nendo.
– Mamma, ti sto venendo dentro.
– Si, amore, si, vienimi dentro, lo voglio. Spingimelo dentro , fammelo sentire, hai un cazzo bellissimo e sei mio.
La mattina dopo, Salvo fu svegliato da un bacio in bocca.
– Allora, ragazzaccio, ti è piaciuta la tua mamma?
– Mamma non dovevamo…ma è stato bellissimo.
– Tieni il nostro segreto. Perché non dovevamo? Nessuno ti ama più di me e non volevo sentirti deluso dalla masturbazione. Tu stavi desiderando il mio corpo e ti sei masturbato per me. Non devi farlo mai più, devi dirlo a me , la tua mamma ti darà tutto.
Si mise accanto a lui, si abbassò un poco le mutandine e lo guidò a mettere il cazzo tra le labbra della sua fica. Le dava piacere sentire il cazzo che le passava sul clito.
– Così, continua così, dai piacere anche a me, continua dolce dolce ma senza mai fermarti. Così, bravo.
Alla fine lei venne, abbracciandolo e con un senso profondo di gratitudine. Ma lui non era venuto e lei voleva che anche lui venisse. Si mise in ginocchio sul tappeto.
– Ora chiudi gli occhi se non vuoi vedere la tua mamma che te lo prende in bocca.
– No, voglio vederti.
Aspetta – disse. Lo succhiò con forza e poi andò a baciarlo ...