Cartomanzia - 19a parte - Imprevisti sviluppi
Data: 09/10/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: zorro gatto, Fonte: EroticiRacconti
... della cosa e, sopratutto delle sue implicazioni per sviluppare i loro progetti.
Poi era arrivata quell’altezzosa vacca di Barbara ed avevano cominciato a sbatterla ben bene, lui e Vito, prima di concederle di illustrargli cosa cazzo volesse da loro: il definitivo sputtanamento di Paola agli occhi del marito.
Avevano organizzato una sorta di... consiglio di guerra e lui era profondamente divertito di aver intuito come Martina avesse manovrato la bella Barbara: avendo capito che l’altra donna volesse assolutamente un piano d’azione, per sconfiggere definitivamente la sua rivale, le aveva detto: «Ho avuto un’idea splendida, che ti entusiasmerà! Però te la devi guadagnare»
La donna l’aveva guardata interdetta: non capiva.
«Semplice, bella: siccome io preferisco indubbiamente il tocco ed i baci di una donna, all’ingombrante presenza di maschi... datti da fare!» e si fece scendere i jeans.
Barbara li aveva guardati tutti, incredula, sperando di sentirsi dire che era uno scherzo, ma niente: quello era il prezzo che doveva pagare per conoscere quella «entusiasmante» idea e quindi si abbassò ad accarezzare ed a lambire il sesso di Martina.
Così lui e Vito poterono godersi lo spettacolo dell’altezzosa donna impegnata a far godere la loro sodale.
Anzi: mentre la donna era impegnata a leccare il sesso di Martina, lui e Vito l’avevano rapidamente denudata ed approfittavano dei suoi buchi per rapidi e brutali affondi, affondi che comunque non sembravano dispiacere ...
... poi troppo alla donna.
Dopo un bel pò, Martina si era dichiarata soddisfatta ed aveva, alla fine, esposto la sua -estremamente perversa!- idea che aveva subito entusiasmato Barbara ed abbastanza divertito anche loro due.
Si trattava solo di metterla in essere!
Il tizio era simpatico.
Buffo: non lo aveva mai notato prima, ma adesso lo incontrava praticamente ogni giorno.
Prima avevano scambiato innocenti banalità, ma col passare dei giorni la confidenza era cresciuta e da una sua rapida battuta sulle donne, erano arrivati a parlare, pur con una certa sua ritrosia, di sesso.
Stavano quasi diventando amici e il giovane raccontava delle tante donne che si scopava.
Antonio ascoltava avido questi racconti, chiedendo sempre maggiori e circostanziati dettagli e vivendo, in pratica, nel riverbero della vita sessuale del nuovo amico.
L’uomo, un giorno, buttò lì una frase che poteva sembrare una spacconata, ma che turbò profondamente Antonio: «Se ti va, potrei trovare il modo di farti andare con una mia amica’?’
Lì per lì si schernì, imbarazzato e pensando anche «cosa cavolo vorrà in cambio?», ma poi, nei giorni seguenti, la frase aleggiava su di loro che un falco in pattugliamento e ogni tanto si rimaterializzava nelle loro conversazioni.
Antonio ci mise qualche giorno, prima di farsi convincere ad ammettere di essere tentato dall’idea, ma quando lo fece, l’altro rise, contento: «Ahaha! Sapevo che il mio amico Antonio non è un vecchio segaiolo, ma solo una ...