1. Violagode, capitolo 6: l’astinenza


    Data: 08/10/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: bettatroietta, Fonte: Annunci69

    ... sodomizzazione. Dopo qualche minuto di masturbazione il mio culo è aperto e palpitante. Il dildo entra ed esce. Ma è piccolo. Troppo piccolo.
    
    Senza raggiungere l’orgasmo mi alzo e vado in bagno.
    
    Lavo il dildo nel lavandino, guardandomi allo specchio.
    
    Sono nuda.
    
    Sono bella.
    
    Lecco il dildo concedendo a me stessa uno sguardo da troia, da puttanella rottainculo.
    
    Ho il desiderio negli occhi.
    
    Guardo la troia allo specchio.
    
    Ha occhi magnetici.
    
    Labbra accoglienti
    
    Un sorriso da furbetta.
    
    Due belle tette grosse, due capezzoli turgidi.
    
    Torno in camera e mi rivesto, semplice jeans e maglietta, scarpe da ginnastica ed esco di casa.
    
    Raggiungo il sexy shop che dista solo due o tre isolati. E’ una giornata molto calda, sarà una sera calda.
    
    Entro, al banco il proprietario mi guarda con un’espressione curiosamente a metà fra l’assente e l’insistente, per il resto il negozio è vuoto. Io mi dirigo nella sezione dedicata ai falli.
    
    Mi sento intimamente eccitata a guardare tutti quei bellissimi oggetti: dimensioni, forme, colori, un tripudio di oggetti del piacere che vorrei infilarmi nel culo.
    
    Arrivo alla sezione dei falli gradi e giganti. Eccolo, quasi un’illuminazione: è nero come il mio giochetto attuale, forma realistica, ma ha una lunghezza di almeno 30cm e un diametro che sarà almeno 5. Il mio ano freme mentre lo guardo.
    
    “Scusi?” Faccio al proprietario, che si alza dalla cassa e trotterella verso di me. È un uomo decisamente ...
    ... brutto.
    
    “Posso aiutarla?”
    
    “Vorrei quello.” Faccio io indicando il grosso cazzo nero.
    
    Lui mi guarda insistentemente. “È un oggetto molto bello, ma bisogna essere allenati per goderselo.”
    
    “Ho il culo ben allenato…” Rispondo io. Ma cosa dico? Usciamo presto da qui.
    
    Corro letteralmente a casa col sacchetto, appena arrivo mi rivesto da troia, scarto il bellissimo regalo che mi sono fatto e lo massaggio col lubrificante, lo ungo tutto per bene prima di appoggiarlo sulla sedia.
    
    Eccomi di nuovo allo specchio, con un bel fallo gigante appoggiato all’ano. Scendo dolcemente, la punta spinge sul muscolo dell’ano, che lentamente cede. Mi strizzo i capezzoli per eccitarmi di più, respiro profondamente per rilassarmi. Chiudo gli occhi e penso a quel cuneo che mi ha devastato il culo nel weekend, a quell’orgasmo che mi ha devastato l’anima.
    
    Oh!... Eccolo dentro. Scivola piano, sento le mie viscere allargarsi per far posto a quell’oggetto così grande e grosso.
    
    Oh sì… oh… cazzo sììììì…
    
    Faccio lentamente su e giù mentre il cazzo di gomma mi sta facendo godere. Sei splendida Viola, mi dico allo specchio lanciandomi un bacio.
    
    Godo ancora qualche minuto, poi mi rialzo. Guardo il fallo gigante e mi massaggio con due dita il cullo. Ancora, ne voglio ancora!
    
    Prendo il telefono però questa volta.
    
    Mi risiedo a gambe aperte, il cazzone rientra nell’ano con grande piacere, comincio a cavalcarlo con sempre più foga, quasi all’orgasmo.
    
    Con la piccola parte ancora lucida del mio ...