L’AMICA DI MAMMA
Data: 06/10/2021,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... finché c’è una piccola speranza di tornare insieme come prima voglio restare’ ma c’è davvero questa speranza? Non lo so Guido, non lo so più. ‘
Guido consola come può il padre e decide di andare a parlare con Michela. Senza perdere tempo si dirige all’ufficio del Comune dove lavorano lei e Cinzia.
Michela sta prendendo un caffè alla macchinetta insieme a Cinzia quando vede arrivare il figlio:
– Guido, tesoro mio. Come mai ‘ –
Le parole le muoiono in gola vedendo il volto alterato del figlio:
– Basta mamma. Ho visto ora papà. Devi smetterla di maltrattarlo o farà una pazzia. ‘
– Ma Guido, dopo quello che ha fatto’ –
Cinzia avverte come un presentimento e interviene improvvidamente:
– Carlo è uno stronzo, si merit’-
– Stai zitta stupida troia, e lascia in pace la mia famiglia. Vattene o ti faccio andare via io a calci in culo. Mi hai capito? Vattene da casa mia. ‘
Cinzia, zittita, si fa da parte lasciando a Michela la prosecuzione della loro difesa.
– Guido’ l’abbiamo fatto per te, Carlo’ –
– BASTA! Adesso basta mamma, hai esagerato, così morirà di dolore. Io l’ho perdonato, quante volte te lo devo dire? Sappi che se continui a tormentarlo non mi vedrai mai più. ‘
Vicino a loro ci sono colleghi e colleghe delle due donne che origliano curiosi l’animata discussione. Quando Guido alza la voce ascoltano più attentamente. Nei commenti tra loro, poi, verranno insinuati dei dubbi sul comportamento di Michela e Cinzia ...
... perché, se pur finora le hanno spalleggiate, già circolano voci sulla reale versione dei fatti.
Guido gira le spalle e se ne va lasciando attonita Michela.
– Devo andare a casa Cinzia. ‘
D’istinto Michela prende una decisione e lascia l’amica sotto gli sguardi non più benevoli dei presenti.
Guidando verso casa Michela rivive gli ultimi mesi, i fatti, i comportamenti. Le parole di Guido hanno come azionato un interruttore. Si rende conto di essere in errore, di aver trasceso ogni intenzione iniziale. Il cuore pieno di rimorso entra in casa trovandola vuota, le chiavi dell’auto di Carlo sul mobile, la sua giacca sul divano. C’è un’aria di abbandono e Michela si spaventa.
– Oh Dio fa che non sia così’ –
Mormora tra se e se uscendo sul balcone, il telefono in mano per chiamare ancora non sa bene chi in soccorso. In distanza, nel parco davanti alla casa, vede una figura solitaria seduta su una panchina. Il cuore le balza in gola. E’ lì che si sono conosciuti lei e Carlo, è su quella panchina che lui le si dichiarò.
Piena di speranza scende in fretta le scale e corre nel parco.
Carlo, dopo che Guido se ne è andato, ha riflettuto sulle parole del figlio. Come un raggio di sole che squarcia le nuvole, le sue parole hanno diradato la nebbia che avvolgeva da mesi i suoi pensieri. Adesso la razionalità torna a farsi sentire e si rende conto che ha ragione Guido. Non ha più senso per lui stare lì. Medita anche sul farla finita e perso nei suoi ...