L’AMICA DI MAMMA
Data: 06/10/2021,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... li ha presi. Ci sarà tempo poi per divertirsi, ora conta solo il rumore umido che lingua e cazzo fanno muovendosi su e dentro le fighe delle due donne, conta solo acquietare i sensi esasperati da giorni in cui hanno desiderato quel momento.
Gode prima Carlo riempiendo la vagina della moglie del suo seme bollente, e questo scatena Michela che non è più in grado di leccare coerentemente la figa di Cinzia. Geme e muove la lingua disordinatamente, spingendo il naso sul taglio aperto, sfiorando il clitoride rigido. E’ sufficiente per Cinzia che si inarca tirando forte a sé la testa dell’amica, imbavagliandone le piccole grida spontanee con le cosce strette intorno alla testa, bagnandole il volto con copiosi umori che Michela beve continuando a godere degli ultimi colpi che il marito le dà ancora dopo l’orgasmo. Silenzio. Nella stanza si ode solo il rumore del respiro affannato dei tre.
Michela si risolleva dal letto, lasciata finalmente libera dalle cosce di Cinzia, e si dirige verso il bagno per lavarsi il viso impiastricciato. Non prima di aver baciato l’amica facendole sentire il suo stesso sapore, non prima di aver baciato languidamente anche il marito.
Quando torna si è tolta l’abito e completamente nuda vede Carlo sopra il letto che succhia i capezzoli di Cinzia, lei che con la mano scorre sull’asta non più perfettamente rigida per rianimarla. Si accosta ai due dall’altro lato, prende a sua volta un capezzolo in bocca stuzzicandolo con la lingua, ...
... mordicchiandolo dolcemente. Poi aiuta l’amica a togliersi i pochi abiti che ha addosso. E’ facile, la maglia scivola verso l’alto scoprendo il seno prosperoso, la minigonna scivola verso il basso lungo le cosce tese. Poi insieme spogliano l’uomo, baciando ogni centimetro di pelle che espongono: il collo, le spalle, le braccia, le cosce, spingendolo sul letto con addosso i soli slip, cooperando e lottando per toglierglieli aiutate dall’inarcarsi di lui.
Quando è nudo anch’egli avvicinano i volti al suo ventre, omaggiandolo di baci e leccate, prendendolo in bocca a turno per lasciare all’altra la borsa gonfia dei testicoli e parte dell’asta. Fino a quando ottengono ciò che vogliono. Ammirano sorridenti la loro opera, il palo di carne completamente eretto. E’ un copione che hanno già recitato.
E’ il turno di Cinzia che freme al pensiero che presto lo avrà dentro di sé. Sente la figa palpitare dalla voglia, liquido colarle lungo le cosce. Si stende sopra l’amica e affonda la faccia tra le sue cosce passando la lingua tuta intorno alle labbra gonfie, stuzzicando appena il clitoride sporgente. Solo quando sente le labbra dell’amica su di sé appoggia la bocca al taglio e affonda la lingua nella figa aperta. Carlo vede le natiche di Cinzia davanti a sé, diverse da quelle di Michela eppure ugualmente eccitanti. Scivola col cazzo lungo lo spazio tra le cosce ricevendo il benvenuto della lingua di Michela che lecca l’asta per la sua lunghezza, prende in bocca brevemente un ...