L’AMICA DI MAMMA
Data: 06/10/2021,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... fretta di arrivare a casa ‘
– Ma Cinzia’ –
– vaffanculo ‘
Cinzia si richiude nel silenzio, insensibile alle proteste di Edoardo al suo insulto, e ripensa alla serata appena trascorsa. Freddamente, spietatamente, rielabora i comportamenti di tutti quanti senza risparmiare se stessa, e l’insensibilità dimostrata di fronte ai sentimenti di Guido e di Michela le si para dinanzi in tutta la sua cruda verità. Si sente in colpa, soprattutto verso l’amica/amante. Un’emozione dolce la prende ripensando a Michela, alle loro conversazioni, ai loro baci. Realizza che negli ultimi tempi si è trovata meglio con lei che con il marito e la frivolezza, l’incoscienza palese nel cooptare prima Guido e poi Virginia nel loro ménage tranquillo la spingono a una decisione.
Virginia sta facendo le stesse considerazioni. Anche lei muta, accartocciata sul sedile mentre la sorella guida in silenzio dopo aver rinunciato a ricevere spiegazioni, a trarre da Virginia qualcosa di più di un mugugno. Anche Virginia si incolpa, ma non tanto di aver fatto fallire la serata quanto di aver agito sconsideratamente, senza ancora comprendere il motivo che l’ha spinta ad umiliare Guido. Sente di averlo perso, forse per sempre, scambiandolo con un rapporto sessuale sì appagante ma di cui residua solo il dolorino che sente in quel momento all’ano.
Giunti a casa Edoardo si fa una doccia, ancora convinto della bontà del suo comportamento, sicuro che, una volta passato il momento emotivo, riuscirà ...
... a parlare con la moglie e chiarire. Uscendo con l’accappatoio addosso va in camera:
– Cara?… Senti’ –
Entrando nella stanza vede l’armadio aperto, dei vestiti che mancano. Sul letto un foglio di carta. Riconosce la grafia di Cinzia: ‘Sei stato uno stronzo egoista. Ho bisogno di stare un po’ da sola, di non vederti. Non cercarmi, mi farò viva io.’ Si ritrova seduto sul letto, il foglio in mano, guardando la parete senza vederla, incapace di pensare.
Guido ha preso di getto la decisione di andarsene. Non ha pensato a dove, voleva solo allontanarsi da quella casa, da quelle persone che l’hanno ferito ed umiliato. Ora, mentre guida nella notte, si congratula con se stesso per aver avuto la presenza di spirito di prendere degli abiti, però adesso il problema primario è: dove andare? Guida svoltando a casaccio e si ritrova in un quartiere periferico. Si ricorda che lì abita Anna, una cugina ventisettenne della madre che, dopo il divorzio, vive sola da quelle parti. Ricorda che è sempre stata ben disposta verso di lui pur frequentandosi saltuariamente e decide di chiederle aiuto. Ritrova senza difficoltà l’abitazione e parcheggia lì davanti. Anna sta dormendo tranquillamente quando sente suonare il campanello. Si sveglia di soprassalto e, indossata una vestaglia, scende ad aprire. Sulla porta vede Guido, il suo cugino preferito.
Anna si è sposata giovane, per amore, un amore rivelatosi presto fallace e conclusosi con un divorzio di cui ancora porta il ...