L’AMICA DI MAMMA
Data: 06/10/2021,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... verso di lei. Sente le lacrime premere per uscire e assiste senza più energie all’orgasmo di quella ragazza che pensava di amare.
Cinzia, sentendo le parole di Edoardo e Guido agitarsi, ha pensato di offrire anche lei il secondo canale. Una compensazione al ragazzo per l’umiliazione che sta subendo. Non appena si alza facendo uscire l’uccello, pronta per cambiare buco, Guido ne approfitta e si sposta di lato riuscendo a liberarsi del suo peso. Lei gli si getta sopra le spalle, gli dice all’orecchio:
– Aspetta, lasciali fare, piace anche a lei. –
Non si accorge che Guido non l’ha nemmeno sentita, le basta che si sia fermato e guarda gli altri senza sapere cosa fare, continuando a tenerlo stretto tra le braccia.
Carlo ha visto ed udito la scena dall’alto pregustando il momento in cui sarebbe stato il suo turno. Pensava che sarebbe stato lui a romperle il culetto, e invece il vedere il cazzo di Edoardo scomparire nel buchino dilatato gli dà l’ultimo tocco e geme lasciandosi andare, riempiendo la bocca di Michela che non ce la fa a tenere tutto il succo e si lascia sfuggire il cazzo dalle labbra, ricevendo in pieno viso gli ultimi schizzi. Carlo ha un impeto di rabbia vedendo il proprio figlio, quello di cui era stato orgoglioso vedendolo scopare Cinzia, con le lacrime agli occhi. Non comprende il suo stato d’animo ed aggiunge benzina sul fuoco dell’umiliazione:
– Non l’hai mai inculata? Non hai mai preso quel culetto così ben fatto? Sei proprio un bambino figlio ...
... mio, ti si deve insegnare tutto. –
E’ troppo per Guido che si scrolla di dosso Cinzia e si alza con l’intenzione di andarsene.
Michela si è ripresa dal piacere appena provato. Non ha potuto far nulla nel frangente, troppo rapidi gli eventi, troppo taglienti le parole, troppo intenso l’orgasmo regalatole da Virginia. Si riscuote e afferra Guido per un braccio:
– Aspetta Guido, non fare così, aspetta ‘ –
– Ma lascialo andare, è solo un bamboccio. L’hai viziato e… –
SCIAFFFFF
Il suono della mano di Michela che si abbatte sul viso di Edoardo, autore delle ultime improvvide parole, riempie la stanza. Guido nemmeno se ne accorge. Sentendosi libero dalla stretta della madre esce a grandi falcate lasciando la stanza e tutti i presenti costernati.
– Ma che ti è preso Michela? Edoardo ha ragione e… –
– ANDATEVENE! –
Cinzia prende le difese del marito ma si blocca di fronte all’intimazione resa a voce alta e, soprattutto, di fronte allo sguardo gelido di Michela.
– Ma… Michela… –
– Ho detto andatevene. Anche tu, troia. E’ mio figlio e non lo potete trattare così. Andatevene o vi faccio andare via io. –
Michela ribadisce l’ordine a Cinzia ed Edoardo, facendo segno anche a Virginia. I tre capiscono che non c’è nulla da ribattere e, sotto lo sguardo irato di una Michela come non l’hanno mai vista prima, raccattano gli abiti rivestendosi in fretta ed escono senza fiatare.
Nemmeno Carlo osa parlare. Non conosceva questo aspetto ...