1. L’AMICA DI MAMMA


    Data: 06/10/2021, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... ragazza’ in macchina, e lei mi stava’non come fai tu’ con la bocca’ –
    
    – Così? ‘
    
    Cinzia si china sul ventre del ragazzo, passa la lingua sulla cappella turgida strappando a Guido un singulto. Prosegue leccando l’asta per tutta la sua lunghezza prima di accoglierne la punta tra le labbra.
    
    – Sì’ così’ così’ &egrave bellissimo ‘
    
    – Continua a raccontare ‘
    
    Il ragazzo freme per la carezza che sta ricevendo, poggia la mano sulla testa della donna senza premere, solo per accertarsi che non si sottragga. Non &egrave nelle intenzioni di lei che prosegue ascoltando la voce rotta di lui.
    
    – Sì’ era-vamo in macchina’ die-tro’ aaaahhhhh’ Lo facc-iamo sempre e’ oohhhhh che bello’ –
    
    – Continua ‘
    
    – Lei l’aveva preso tu-tto, tutto in bocca e’ poi si &egrave tolta e mi &egrave’sali-ta sopra’. Quando se lo &egrave mes-so dentro’ mmmmhhhhhh’ non era lei’ eri tu’come questa mat-tina oooohhhhhh ‘
    
    A fatica Guido racconta il sogno, perso nel ricordo, nel piacere della bocca di Cinzia che mollemente lo succhia e lecca. Non si accorge che dietro la porta della camera c’&egrave Michela che li guarda rossa in viso. Sta assistendo all’incontro tra l’amica ed il figlio presa tra la voglia di correre via e la voglia di toccarsi per l’eccitazione. Vince la seconda e Michela si infila la mano nelle mutandine senza perdere un secondo della scena che si sta svolgendo sul letto. Cinzia &egrave attenta alle reazioni del ragazzo. Già due volte l’ha sentito fremere, l’uccello ingrossarsi ...
    ... nella sua bocca, e si &egrave interrotta per non farlo godere subito. Non sa cosa le passa per la testa mentre si sente sempre più bagnata, tanto da dover portare la mano tra le cosce, sfiorarsi per placare almeno parzialmente l’eccitazione che la pervade. Fa cenno all’amica di avvicinarsi, di porsi al suo fianco per guardare meglio, e Michela la asseconda entrando silenziosamente, inginocchiandosi vicino, continuando a masturbarsi senza staccare gli occhi dalla cappella gonfia del ragazzo che appare e scompare tra le labbra di Cinzia.
    
    L’amica osa l’inosabile: tenendo il cazzo per mano lo piega verso Michela. Vedendola esitare le prende la testa e la avvicina alla punta. Attende leccando pigramente la cappella, fino a vedere la lingua di Michela che, come dotata di vita propria, appare tra le labbra gonfie e si sporge verso l’uccello. Un primo tocco, un secondo e poi la punta scompare nella sua bocca. Michela &egrave sconvolta, sente il sapore di quel cazzo e il pensiero che sia quello del figlio la fa inorridire’ Eppure non riesce a staccarsi, a dire basta, e nemmeno riesce a godere mentre si sta martoriando la figa. E’ un loop perverso che la confonde: la sensazione eccitante di quel cazzo caldo e duro nella sua bocca, il pensiero del suo proprietario che ricaccia indietro l’orgasmo proprio al limite, le sue dita che scivolano nella figa allagata senza esito. Passano un paio di minuti e Cinzia, sentendo fremere ancora l’uccello, costringe Michela a stancarsi ricavandone ...
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