1. Regalo speciale pt1


    Data: 29/05/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: EmmaS, Fonte: RaccontiMilu

    ... mia bocca, sono un misto tra umori e squirting ,so cosa devo fare. Dischiudo appena le labbra e quelle dita scivolano dentro, le richiudo e inizio a succhiare delicatamente ed assaporare quel gusto salato dei miei umori e quello leggermente amaro dello squirting emettendo piccoli mugolii di apprezzamento. In questa circostanza mi sento proprio una troia e la Sua voce mi fa tremare, riportandomi alla realtà ” Molto bene Emma, basta così” e così dicendo sfila le dita dalla mia bocca, ” Se vuoi puoi ripulirti, ma il plug rimane dentro chiaro?” ” Si Padrone, chiaro” ” Bene, mi raccomando, ricorda che non potrai rivelare alla tua Signora di che regalo si tratta, fino a fine serata” ” Si, Padrone” finita quella frase, si avvia verso la porta d’ingresso, io sono immobile, ancora con il busto appoggiato al letto che cerco di riprendere fiato, incapace di muovermi, quando sento la porta chiudersi. Resto lì per qualche minuto, apprendendo appieno quello che è appena successo, poi mi alzo e con fatica, scossa dai brividi per via del plug che mi apre in due, mi dirigo verso il bagno per ripulirmi e iniziare a prepararmi per questa serata che sarà molto più eccitante di quanto immagino…
    
    “Anche tu…stai bene, vestita così…”. Dico, sempre con un filo di voce. “Devo finire di truccarmi…come al solito sono in ritardo!” “Ma va! Tranquilla, lo spriz mica scappa se tardiamo due minuti”, e così dicendo, ci dirigiamo verso il bagno. A ogni passo un brivido mi attraversa la schiena , una vampata ...
    ... di calore si diffonde dal basso ventre, sento il plug premere…spero proprio che non Vi accorgiate di nulla, non voglio rovinarvi la sorpresa, che so apprezzerete. Appena prima di uscire, con la scusa di reperire dei fazzoletti, mi imbosco nello sgabuzzino, e infilo gli elastici, come ordinato.Dopo circa 10 minuti, ci troviamo al bar a sorseggiare due spriz e a parlare del più e del meno. Il viaggio in macchina, seppur abbastanza breve, è stata una dolce, tremenda tortura. Seduta sul sedile, il peso del mio corpo premeva sul plug, facendolo entrare ancora più a fondo…lo sentivo premere con insistenza, aprendomi e allargandomi, donandomi continue fitte di piacere e dolore, che io stessa ricercavo, muovendo il bacino in avanti e in dietro, eccitata e bagnata, all’ idea che il mio culo, allargato e aperto, sarebbe stato il regalo di Padrone per Voi. Ho cercato di mantenere un contegno e di non dare troppo nell’ occhio, anche se il fiato corto, i sussulti a ogni variazione della strada, e gli ansimi, hanno reso il tutto più difficile.Dopo un po’ che parliamo, mi chino leggermente in avanti e a voce un po’ più bassa, per evitare che orecchie indiscrete possano sentire, dico ” Ho un paio di messaggi da riferirvi, da parte di Padrone”. Voi mi guardate con fare curioso e mi dite “Ah si ? Ovvero…?” il tono della voce, non è più quella dell’ amica con cui stavo parlando fino a pochi secondi fa…ma è quello della Padrona. Già solo il modo in cui mi state guardando e il tono della voce, mi ...
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