Beyond the Withe: Baratri
Data: 03/10/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Incesti
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... tuoi hanno finito con l’ucciderlo di botte. Bel lavoro! E non vi siete sbarazzati del fottuto corpo!-, l’ira nella voce di Henry ora era atomica, rovente. Non c’erano più sottigliezze. -Io… la troverò. Ho già messo gli uomini…-, lo sguardo seguente di Henry Samson Lincoln gli tagliò la frase prima che potesse finirla, impedendogli di dire altro. -No. Tu non hai capito. Tu richiamerai i tuoi fottuti briganti da strada. Li userai per pattugliare i dintorni del palazzo, e per evitare che quella… donna, e qualunque alleato lei abbia, possano raggiungerci.-, la voce di Henry era acciaio temprato al molibdeno, una voce implacabile. -Io, e io soltanto, manderò imiei uomini a cercare di ucciderla. E intanto studieremo un piano di ripiego. Se desideri farne parte, sappi che da ora in avanti ti conviene riconsiderare con estrema attenzione ogni possibile iniziativa personale tu abbia in mente di intraprendere, perché farti fuori e ricominciare con qualcun altro ormai è ben più facile che tentare di salvare la tua misera pellaccia.-. Boniface annuì. Capiva. Per Henry ora lui era una passività, un malus a fine estratto di bilancio, un problema. Nel migliore dei casi avrebbe dovuto fare il galoppino e accontentarsi delle briciole, nel peggiore sarebbe stato eliminato, per permettere al trafficante di scomparire. Prese il telefono e, voltandosi, diede gli ordini ai suoi uomini.
Julié Delinés assorbì la notizia. La fine pubblica di Boniface, la fine della sua corsa alla presidenza, era ...
... già qualcosa. Ma non era tutto. Guardò Christine e la donna, Antonia. Erano diverse da lei. Molto. Ma ora avevano qualcosa in comune. La conoscenza dei baratri. -Forse… è ora che io vada via. Sicuramente voi avrete i vostri piani.-, disse. Si era cambiata e lavata. Sapeva che non sarebbe servito a ridarle la serenità. Antonia non la degnò di uno sguardo. Si consultò invece con Christine. -Sì. Credo sia meglio se tu te ne vada. Anche noi lo faremo presto.-, disse quest’ultima. Concluse la colazione finendo di mangiare la papaya che aveva davanti. Julié annuì.
Henry non era privo di contatti. Aveva rapidamente escluso le possibilità più ovvie e scontate. Aveva quindi indirizzato i suoi uomini verso un bersaglio ben preciso: Julié Delinés, (che sapeva essere stata prigioniera nello stesso campo in cui era morto quel giornalista) e qualunque abitazione sfitta o dismessa fosse in suo possesso, o in possesso dei suoi famigliari. Aveva successivamente iniziato a verificare dove poteva trovarsi. Dopo un breve colloquio con i genitori di Julié, in cui manco a dirlo non era stato neppure necessario ricorrere alla tortura ma solo una mazzetta irrisoria, i sicari di Henry avevano una location. Henry sorrise. La caccia si apprestava alla fine. I suoi uomini erano gente esperta. Massacratori d’elité, usciti dalle peggiori bolge del continente sudamericano. Christine Buenariva, alleati o no, sarebbe morta. Molto probabilmente. Ma per sua esperienza, Henry Samson Lincoln sapeva bene che ...