1. Beyond the Withe: Baratri


    Data: 03/10/2021, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Lesbo Incesti Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... sicuro. Marcel non si pose domande. Non era lì per quello. Non gli interessava capire. Voleva solo raggiungere l’aeroporto e il Brasile.Adios a todos los cabrones! Sorrise al pensiero. Spiagge chilometriche, ricchezza, un nuovo inizio, lontano da quella cloaca emorragica a cielo aperto che era Haiti. Lontano dell’ossessione sanguinaria e immotivata di Christine Buenariva. Lontano dagli incubi e dagli abissi.
    
    -Vedo che non mi lasci scelta, Christine. Mi spiace.-, il tono di Lucia è veramente dispiaciuto. Christine non parla, non la guarda. Cerca di concentrarsi su altro, di uscire da sé stessa. Il ceffone la riporta brutalmente al corpo, solo per un istante, ma più che abbastanza. Lucia le stringe il viso. Afferra un pugnale. Gli occhi di Christine s’ingrandiscono, comprende. Ma sa che non può evitare il dolore. La sofferenza è inevitabile. Forse è la sua unica moneta di scambio col Fato. O forse no. Il pugnale viene posato. Lucia sorride, malevola. Ha capito, ora Christine lo sa, ha compreso. La prigioniera si prepara, racimola le poche forze rimaste per riuscire a evitare di disperare. Sa cosa sta per arrivare. Lo sa benissimo. E ne ha paura per ciò che rappresenta. Ma non solo: sa che dopo quello ci sarà l’ultima tortura, l’estrema agonia. Il memento. Lucia sorride maleficamente. Si avvicina piano, lentamente. Una leonessa in avvicinamento a una gazzella immobile, paralizzata dal timore… O almeno così avrebbe amato credere. Christine tuttavia non è terrorizzata. È solo ...
    ... consapevole, troppo, atrocemente conscia di quanto vicina fosse l’ultima umiliazione. Crollare era da sempre fuori questione, ma stavolta resistere le costerà tutto. Ma aveva scelto già da quando era stata catturata. Resistere e fuggire. Ora deve solo accettare. Riconosce, fare sua quella semplice verità.
    
    Inspira ed espira ancora. Un refolo d’aria per un breve istante soffia, portando refrigerio al suo corpo stanco. Fronteggia la sua inquisitrice con uno sguardo d’acciaio
    
    Marcel sorrise, o almeno ci provò. Julie lo vedeva decisamente turbato. Poteva immaginarne la ragione: l’ordine di Boniface era stato perentorio, una sentenza sebbene certamente fosse a loro favore, piuttosto che un cortese dono avvolto da un suggerimento di cautela. Evidentemente il gangstar non li voleva più intorno, poco male. Li aspettava una nuova vita in Brasile! Realmente doveva compiangere il fatto di non poter restare ad Haiti? No! Era ricco e felice. Julie non capiva che diavolo avesse Marcel. Si rilassò mentre l’uomo guidava lungo le strade in direzione dell’aeroporto di Port-au-Prince.
    
    Non riposano in pace. I morti sono lì, attorno. Christine lo sa bene, ne sente la presenza. In quella cella, tutti i maledetti bastardi fantasmi del suo passato sembrano essersi dati convegno per denigrarla. E Lucia, immobile davanti a lei, sorride. Ride. -Vedi, io non ti farò del male. So che la sofferenza fisica non ti smuove.-, spiega con voce calma. Beve da una bottiglietta d’acqua. Gonfia le gote sotto ...
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