1. Un sogno che forse diventerà realtà.....


    Data: 03/10/2021, Categorie: Etero Autore: ginopino2, Fonte: Annunci69

    Lei adorava essere inondata di bianca crema, il suo uomo si eccitava a saperla a casa con uno sconosciuto carico e pronto per godere grazie a lei.
    
    L'indirizzo, l'ora e la porta socchiusa....le indicazioni chiare e precise.
    
    Lei abilissima nel far godere il maschio e bramosa del succo caldo sul suo corpo perfetto aspettava sul letto, bellissima in intimo nero con le lunghe gambe fasciate da calze autoreggenti e divaricate alla luce delle candele.
    
    Una mano si muoveva lentamente sopra il clitoride sfiorandolo appena, gli occhi socchiusi a pregustare gli attimi di puro piacere che lo sconosciuto le avrebbe procurato.
    
    Le regole erano chiare.
    
    Non dovevo parlare
    
    Lei mi avrebbe spogliato di tutto lasciandomi solo i pantaloni
    
    Me li avrebbe tolti solo quando la mia carne sarebbe diventata di marmo pulsante sotto la stoffa ma senza essere toccata da nessuno.
    
    Avrei potuto fare qualunque cosa con lei ma non mi sarei potuto toccare. Solo la troia poteva godere di questo privilegio.
    
    L'ho distesa supina sul letto ed ho iniziato a assaggiarle i piedini profumati, risalendo piano lungo le caviglie ed i polpacci. La pelle liscia scorreva calda sotto le mie labbra, intuivo il fremito della sua voglia.
    
    Quando la mia lingua si è insinuata saettando nell'interno coscia lei ha sentito una rivolo scendere bollente tra le labbra gonfie e bagnare le lenzuola.
    
    Continuavo a fissare i suoi occhi vogliosi che mi spingevano ad insistere a leccare. Le piaceva essere ...
    ... mangiata dalla mia bocca, si capiva da come continuava a mordersi il carnoso labbro inferiore.
    
    Ho addentato il perizoma e contemporaneamente insinuando la lingua con rapide leccate tra le labbra gonfie e vogliose ho iniziato a succhiare il suo clitoride eretto come un piccolo cazzo pronto e duro per la monta.
    
    Le sue cosce si aprivano e chiudevano stringendo la mia testa in quell'orgia di sapore. La sentivo mugolare di piacere, le sue mani mi spingevano tra quelle cosce, non riuscivo a respirare, lei lo sapeva e godeva di questo.
    
    Ma attenzione. Altra regola.... lei non avrebbe dovuto godere prima di me.....
    
    Quando ho sentito la sua mano premere la mia nuca per farmi salire a mordere i suoi capezzoli avevo oramai un palo tra le gambe che stava per far saltare la cerniera.
    
    Lei se ne è accorta, e guardandomi fisso negli occhi come una tigre guarda la sua preda mi ha spinto sul letto, lentamente con la bocca mi ha aperto i pantaloni me li ha sfilati ed ha addentato l'asta tesa sotto la stoffa degli slip. Una scossa mi ha attraversato la spina dorsale.
    
    Avrei voluto fare saltare tutte le regole e possederla con potenza li sul letto inchiodandola sotto il mio corpo teso, con la spinta dei miei glutei che la pompavano.
    
    Ma il mio sogno era stato chiaro....sarebbe stata l'abilità dalle sue mani a percorrere le vene della mia asta ed a farmi godere...
    
    È salita a cavalcioni su di me inchiodandomi stretto tra le sue cosce. Vedevo le sue labbra aperte ricettive grondanti ...
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