Roberta e le sue passioni
Data: 02/10/2021,
Categorie:
Hardcore,
Tabù
Dominazione / BDSM
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... in casa sua.
Figlio di commercianti, brava gente e abbastanza agiati, era un tipo abbastanza allegro, ma poco vigile e molto “lento”.
Limitato nella curiosità e nello spirito, anche a scuola arrancava e diciamo che si spianava la strada a furia di cesti natalizi e favoritismi commerciali.
Era grosso e grossolano di fisico e, appena diciottenne, già “sblusava di pancia” sia per pigrizia che per una infantile tendenza a cercare nel cibo molti dei piaceri che non riusciva a trovare con il moto, lo sport o gli amici.
Ecco, non si sbagliava ... era proprio lui alla porta.
Entrò allegro e saltellante per informarsi su Melania e la sua salute.
La mamma di lei lo accompagnava, sorridendo, contenta che la ragazza stesse bene e che avesse compagnia.
Il giovane aveva portato un mazzetto di fiori e glielo porse: - Ecco, per te e per festeggiare la tua prossima uscita di casa, finalmente. –
poi aggiunse – questi te li manda proprio mia madre, mi ha ordinato di farti i migliori auguri e di darti un bacetto! – Sogghignava gongolante, come se la “raccomandazione” di mammà, gli desse licenza di uccidere!
Melania e la madre si guardarono e si trattennero dal ridergli in faccia.
- Che bravo giovane – disse la signora – hai visto che pensiero gentile. Ah, Nicolone, non se ne fanno più di ragazzi come te al giorno d’ oggi! –
- Allora – disse lui raggiante – il bacetto me lo sono meritato? –
- Ma certo, senza malizia, come sei tu. – guardò la figlia ironica ...
... – su, Melà, dai un bel bacione a Nicola, tanto non sei più neppure infettiva. –
La ragazza rise e adagiò sul guancione sudato un bacetto di circostanza, ma Nicola volle ricambiare e anche lui baciò le due guance della ragazza con enfasi.
Poi, la madre tornò alle sue incombenze e Melania iniziò una fitta conversazione col ragazzo, sulle ultime novità e i pettegolezzi di scuola.
Poco dopo, la signora si affacciò alla porta e disse: - Ragazzi, vi ho preparato un bel the caldo ... i pasticcini freschi li ha portati Nicola. E’ tutto in cucina. – poi seriamente rivolta a Melania – Melà, vedi che io devo andare prima dal dottore, per sistemare le ricette e poi ne approfitto per andare da nonna, che ci manco da troppi giorni. –
- E vai, Ma, di che ti metti paura? - disse la ragazza. Come tutti i giovani sentiva sempre sul collo il controllo dei genitori.
- No, niente, Nicola e di casa ormai. – disse la mamma accomodante – poi tra poco rientra tuo padre e se avete bisogno di qualcosa ... –
- Vai, mamma, non ti stare sempre a preoccupare, adesso veniamo a prendere il the! – poi, a Nicola – O devi andare via? Non vorrei obbligarti ... –
- Ma scherzi? – rispose lui pronto – è venerdì e i ragazzi sono al calcetto, lo sai che io non gioco ... sono contemplativo ... eh eh.
Magari verso le nove ... se si fanno la pizza, ci vado. Ma è difficile. -.
Poi solerte, chiese alla madre di Melania, se poteva farle lui le commissioni, se per caso non le andava di uscire ...