Il REGALO DI COMPLEANNO - Racconti Erotici

Il REGALO DI COMPLEANNO

... ne andava via lasciandomi con quei due sconosciuti. Erano sicuramente più giovani di me di almeno una quindicina d’anni e avevano dei fisici non muscolosi ma tonici e i loro membri erano di dimensioni generose. Non riuscii a dire una parola mentre i due si avvicinavano; uno mi si sedette di fianco sul divano e l’altro si mise in ginocchio davanti a me. Non mi sentivo a disagio o in imbarazzo ma non riuscivo a muovere un muscolo o a dire una sola parola ero bloccata da quella situazione a dir poco incredibile. Quello seduto vicino a me cominciò a baciarmi sul collo mentre l’altro mi sfilava le scarpe e toccava in modo sensuale i piedi facendomi provare brividi per tutto il corpo.

“Rilassati e fidati di noi, siamo bravi a procurar piacere alle donne, quello che faremo insieme questa sera non lo saprà mai nessuno e tu hai anche l’approvazione di tuo marito, goditi questo regalo” mi disse l’uomo in ginocchio.

Quelle parole mi fecero distendere e rilassare quasi fossero un comando e io fossi sotto ipnosi. L’uomo al mio fianco mi prese la mano e senza che nemmeno me ne rendessi conto mi ritrovai a masturbargli il cazzo che ad ogni movimento della mia mano diventava sempre più grosso e duro. Cominciò a baciarmi in modo sensuale, la sua lingua si faceva strada nella mia bocca andando ad incontrare la mia, mentre le sue mani si muovevano sui miei seni andando a stuzzicare i miei capezzoli ormai turgidi. L’altro uomo ancora in ginocchio davanti a me mi succhiava le dita dei ...

... piedi dandomi piacere e facendomi sempre più eccitare. Mi baciarono entrambi con dolcezza e sensualità e mi spogliarono trovandomi così nuda con le loro mani che accarezzano tutto il mio corpo uno davanti a me e l’altro dietro. Lo sconosciuto di fronte mi succhiava i capezzoli e con la mano mi toccava la figa con movimenti lenti ma decisi sul clitoride, mentre quello dietro scendeva a baciarmi la schiena fino ad arrivare sul mio sedere e infilarci la lingua in mezzo in cerca del mio ano. La muoveva con movimenti circolari facendo sempre più pressione fino a quando potei sentirne la punta dentro e con le dita mi masturbava la figa, un brivido di piacere invase il mio corpo. Mi stavo eccitando sempre di più e lo sconosciuto davanti a me lo capì, scese con la bocca sulla mia vagina bagnata e cominciando a leccarmela… Mi ritrovai con una lingua nel sedere e una nella figa e dalla mia bocca uscivano gemiti di piacere. Allargai le gambe e le mie chiappe invitandoli a infilarmele sempre più dentro…”sii… così… bravi , mi fate godere” dissi loro. Ero ormai in preda alla lussuria in uno stato quasi di trance.. Mi diedero piacere con le loro bocche e le loro dita per alcuni minuti facendomi bagnare tutta e presa da una incredibile eccitazione gridai “scopatemi come una puttana, la vostra puttana!!”

Mi fecero mettere sul divano a novanta e mi misero un cazzo nella figa e uno in bocca.. Venni penetrata con forza e potei sentire quel grosso cazzo dentro fino al ventre e ciò mi provocò un ...