Area camper 3 ultima serata
Data: 26/09/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: forcuriosity, Fonte: Annunci69
Ho passato la notte con Giovanna e Marco dormendo abbracciata a loro. A notte fonda, non so esattamente a che ora, mentre sto stringendo a me Marco, avverto una sua erezione. Dorme sicuramente, ma il suo cazzo sembra piuttosto sveglio e preme facendo piccoli sussulti contro la mia gamba. Lo accarezzo pian piano cercando di non svegliare nessuno.
E’ una sensazione piacevolissima sentirlo gonfiarsi tra le mani mentre lui è completamente ignaro di ciò che sta succedendo. Anche Giovanna dorme alla grande, ma in questo momento è girata dall’altra parte. Lo stuzzico un pochino sperando che lui continui a dormire, mi diverte troppo questa situazione. Dopo qualche minuto decido di infilarmi sotto le lenzuola e di iniziare a sfiorarlo con la lingua, ma lui si muove quasi grugnendo infastidito e si gira su un fianco. Allora, sempre facendo attenzione a non svegliare nessuno, mi alzo dal letto fingendo di andare al bagno.
Ottimo, nessuno ha battuto ciglio, potrei essere una ladra perfetta. Torno ad avvicinarmi al letto dal lato dove Marco dorme, sollevo il lenzuolo e riprendo a stuzzicarlo lentamente, prima con un dito e poi, sempre prestando la massima attenzione, lo faccio scivolare un po’ in bocca. E rimango così, immobile. Ancora l’erezione non è completa, ma lo sento gonfiarsi sempre più…
Sono inginocchiata di fianco a lui e comincio a stimolarmi il clitoride con le dita. Sono eccitatissima, non mi era mai capitata una cosa simile. Chissà cosa starà ...
... sognando?
Avverto un mugolio e rimango immobile allargando solo un po’ la bocca nel caso si muovesse di nuovo. Per fortuna tutto procede senza intoppi. Riprendo così a far scivolare il suo glande tra le mie labbra. Poi lo sento pulsare leggermente e crescere ancora, ormai l’erezione è completa. Improvvisamente emette un verso quasi animalesco ed all’unisono inizio ad avvertire quell’inconfondibile sapore. Marco spalanca gli occhi di soprassalto, io prontamente gli chiudo la bocca con una mano mentre lascio che si svuoti completamente così com’è.
Sbigottito dall’accaduto, ma sicuramente appagato, mi tiene la testa ferma per donarmi ancora l’ultimo schizzo.
Torniamo ad accucciarci stretti stretti e adesso anche Giovanna mi abbraccia. Ci riaddormentiamo.
E’ giorno ed io mi sono svegliata per prima, li lascio dormire ancora un po’ e ne approfitto per andare a bere un caffè da Sergio. Ho addosso dei calzoncini corti, una camicetta e le infradito.
Arrivata al chiosco Sergio mi saluta entusiasta.
“Buongiorno, dormito bene?
“Benissimo! Anche se il mio letto è un tantino stretto per tre persone, non avrei potuto sperare di star meglio”.
E dicendo questo, mi sbottono sfacciatamente la camicia davanti a lui lasciando i seni in bella mostra, tanto al chiosco ci siamo solo noi.
“Hai così tanto caldo?” mi chiede.
“Abbastanza. Ti piacciono?”
“Molto!”
“E allora perché te ne sei andato via così ieri sera? Giovanna c’è pure rimasta male...”
“Perché sono fedele alla mia ...