Volevo un trans
Data: 26/09/2021,
Categorie:
Trans
Autore: Gioma, Fonte: EroticiRacconti
... ginocchio sul letto.Lei si toglie la maglietta e finalmente vedo le sue tette color cioccolata ed i capezzoli neri come l'ebano."Hai delle tette fantastiche,Anita" - " Ti piacciono,quindi" - "Molto" - "Gioma,tesoro vuoi prenderlo nel culo?" - " Sono venuto quà per questo" - Lei si distese supina, "Vieni sopra" - A cavalcioni sopra, con la mano guidò il suo pene verso il mio buco,-"Tieni le spalle dritte" -disse. La sua cappella iniziò a premere, mi piegai leggermente in avanti per aprire le natiche," Anita, entra" - la supplicai,quasi. Sollevando leggermente le pelvi la sua mazza nera si faceva strada nel mio sfintere." Sto entrando,tesoro mio" - " Lo sento, lo voglio tutto dentro" - Abbassando il bacino completai la penetrazione." Lo sento tutto, dai sbattimi" - Anita partì con colpi di bacino ad un ritmo lento, il suo cazzo scorreva se giù per qualche centimentro, poi movimenti sempre più ampi. "E' bellissimo,ancora,ancora" - Ero eccitatissimo, volevo che mi inculasse come una bestia. "Succhiami le tette, finocchio" - Mi piegai in avanti, presi i suoi seni in mano ed incominciai a leccare la sua pelle poi i bottoncini neri, erano tutti turgidi mentre lei continuava a montarmi. Prese la mia testa tra le mani e la avvicinò alla sua faccia, la sua lingua fuori andò a toccare la mia, le punte della lingua si toccavano con movimenti rapidi, a questo punto tentai un bacio,ma Anita mi respinse. Mi rizzai sulla schiena e presi io il comando delle operazioni, muovendomi sù e giù ...
... cominciai la mia cavalcata del suo cazzo nero. Stringendole i seni mi muovevo sempre più velocemente, le sue palle che sbattevano sul mio culo e poi sù tenendo dentro di me solo la cappella.Giù,sù,senza sosta.Avevo il fiatone, lei iniziava a gemere." Ancora,ancora,Gioma,hai un culo caldissimo e aperto come un fica" -Queste sue parole mi aumentarono la mia eccitazione. "Dai alzati,presto" - Eseguii, mi buttai di lato,lei si avvicinò- "Leccami i coglioni" - Con grande gioia presi il suo scroto in bocca, lei aveva il cazzo in mano -" Sto sborrando" - quasi gridò. Alzando gli occhi vidi i schizzi della sua crema calda uscire, li sentii cadere sui capelli, la fronte, qualche goccia arrivò sulle guance vicino alla mia bocca. Lascai i suoi grandi coglioni,alzai il capo, la sborra colava dal verso il mio naso e le gote. Lei mi guardò -"Sei coperto di sborra" - "Già" - risposi - "Mettiti in ginocchio e fatti una sega" - Obbedii, lei vicino guardava che mi menavo il cazzetto, " Sborrami sulle tette" - No ci volle molto che il mio bianco sperma andò a colpire le tette scure,qualche goccia anche sui capezzoli neri,era un bel contrasto da vedere. Mi porse una salvietta per pulirmi, io rifiutai, raccolsi la sborra dal mio viso con la mano e la portai alla bocca. " Sei un vero frocio,Gioma" - disse osservandomi. A questo punto avvenne una cosa del tutto inaspettata. -" Gioma, vuoi passare la notte con me?" - La cosa mi colse impreparato, lei notando il mio disorientamento venne in mio aiuto." ...