1. EPISTOLARIA: CHAT CON DOPPIO INGANNO


    Data: 25/09/2021, Categorie: Anale Voyeur Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... fartene tanta, solo per i tuoi occhi, per il tuo sguardo intenso ed eccitato. </i>
    
    Mariella:
    
    <i>Ti ringrazio ma non m’interessa vedere; tra l’altro sono al lavoro, se vuoi, puoi raccontarmelo, sì, questo mi piace ...
    
    Se ti va, puoi cacciarla adesso ... </i>
    
    Angelo:
    
    <i>Voglio capire quanta voglia di sperma hai ...
    
    Mi eccita anche solo guardare la tua bocca.
    
    La tua espressione da troietta che ha voglia di sborra.
    
    Solo il viso, solo la bocca, nient’altro ... ti prego.
    
    Puoi aprirmi la cam e continuare a fare le cose che stai facendo, continuare a lavorare e, magari, guardarmi con la coda dell'occhio. Di nascosto … mi eccita ancora di più. </i>
    
    Mariella:
    
    <i>No, preferisco niente cam, anche perché non c’è su questo PC.
    
    Se vuoi, ti aiuto a ... venire, ti va?
    
    Dimmi cosa ti piacerebbe farmi, magari... </i>
    
    Angelo:
    
    <i>E dai principessa ... con la cam è vedersi e masturbarsi a distanza, anche senza toccarsi è decisamente elettrizzante!
    
    Ho il cazzo così grosso, duro, teso ... con la cappella che pulsa. Devo sborrare, liberarmi le palle, svuotarmi su di te ... sapere che hai voglia del mio sperma ... farti sentire la mia cagna, la mia puttanella lorda ...
    
    Ti metto due dita nel forellino stretto, ma prima ci sputo sopra, le bagno bene e te le faccio succhiare ... e poi t’inculo con le dita intanto che ti scopo la bocca col cazzo. </i>
    
    Mariella:
    
    <i>Va bene, continua pure ... ti seguo! </i>
    
    Angelo:
    
    <i>Ti voglio mettere le ...
    ... dita in sedere e rotearle ... mentre ti faccio sentire la mia cappella bollente in gola ...
    
    Voglio sentirti vibrare.</i>
    
    Mariella:
    
    <i>Uhmmm … mi stai facendo girare un po’ la testa, sai? </i>
    
    Erano alcuni giorni che non mi masturbavo: è una pratica tutta mia a cui non intendo rinunciare, mi piace … e così intimo, privato.
    
    Spesso lo faccio poco tempo dopo aver fatto l’amore.
    
    Ripenso ai momenti più speciali, soprattutto a quando l’uomo eiacula … mi piace la sborra … è un trofeo.
    
    Quando gli schizzi partono dalla cappella, prima timidi … poi a fiotti, caldi e prepotenti, sento di essere padrona assoluta del “campo”: lui (o loro) sono tutti miei … il godimento mi lascia il segno.
    
    Un segno caldo che è sapore, è odore.
    
    Ripenso alla sborra … una, due a volte più eiaculazioni, mi penetrano o mi si spargono sul corpo: può essermi entrata in gola e l’odore m’imbratta le narici … può essermi sparsa sul corpo, sui seni o sulla schiena o, come capita a volte, spruzzata sulle dita dei piedi.
    
    Lo sperma dell’uomo può essere stato inalato nei miei buchi … forse questa è la sensazione più bella.
    
    Quando loro hanno finito e resto da sola con i miei sentimenti più intimi, mi piace pensare di essere stata usata … per il loro piacere …
    
    Come una casalinga che rimette in ordine dopo un pranzo ben riuscito con gli amici, ricordo le cose più piacevoli della “serata”.
    
    Quando sono sola, difesa dalla porta chiusa del bagno, prima di lavarmi, cerco le tracce liquide o ...
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