1. Il dominio dell’ospizio parte III


    Data: 20/09/2021, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Autore: PadroneM2, Fonte: RaccontiMilu

    ... Maruja lo baciò con passione. Una volta andato via finalmente rimase sola con Maruja, quella sorrise e disse “ io punire te, venire senza ordine di David, quindi..” sollevò il vestito e mostrò il culo e disse “ ora leccare mio culo” , Federica si avvicinò e ignorando l’odore che faceva si avvicinò al buco di quella donna e iniziò a leccare. Maruja decise di ignorare quella ragazza e riprese a lavare i piatti anche se in maniera più piacevole. Federica non seppe proprio quanto tempo restò a leccare il culo di Maruja, ormai però sentiva la bocca asciutta e le gambe doloranti ma nonostante ciò proseguiva nel suo lavoro. Maruja quando ebbe finito diede un colpetto a Federica e disse “ tua punizione finita, ora premiare te, leccare miei piedi “ , la ragazza uscì e si chinò e attaccandosi ai piedi di quella donna disse solamente “ si padrona “. Maruja era estremamente soddisfatta , quella ragazza ormai era nelle sue mani, pronta a soddisfarla, presto sarebbe diventata anche la schiavetta di David e chissà quante altre cose gli avrebbe fatto fare, la cosa la eccitava, voleva completamente annientare la volontà di quella ragazza. “ tu comprare collare per cani e mettere catenina con lettera M quando venire qui” disse Maruja, Federica senza staccarsi dal piede rispose “ si padrona”, L’altra sorrise e sfilò un piede dalla ciabatta, la ragazza lo prese e iniziò a leccarlo tutto, la stessa scena Maruja un po’ la disgustava, quella ragazza mugolava mentre gli leccava il piede. Quella ...
    ... però sorrise era ormai sua e volendo rivendicare la cosa, disse “ tu ora pregare me per accettare come schiava “ , Federica che ancora leccava sollevò gli occhi, si separò dal piede e prostrandosi chiese “ la prego posso diventare la sua schiava?” , Maruja fu contenta e disse “ a me andare bene, ma tu ora appartenere a me, quindi non avere più tua vita ne privata ne sociale tu dipendere da me” , “ si padrona “ rispose Federica eccitatissima, “ non avere nemmeno più diritto su tuo corpo essere mio” disse Maruja e Federica sempre più eccitata rispose “ Si padrona”. Quella donna prima di lasciare andare la ragazza, voleva renderle chiaro cosa significava dipendere da lei, così prese un mestolo, gli andò indietro e la colpì sul culo e disse “ ora io colpire e te contare” e La ricolpì e l’unica cosa che disse era “ uno” , Maruja sorrise e la ricolpì “ due”, e prosegui fino a che il culo della a ragazza fu Viola ma si accorse che oltre alle lacrime, la vagina della ragazza grondava, così decise di fargli un regalo, sfilò un piede e lo strusciò sulla vagina della ragazza, che improvvisamente iniziò a godere come una matta e dopo poco venne copiosamente sul suo piede. Quando Federica uscì dallo ospizio il suo unico pensiero era quello di andare a comprare il collare e la collanina con la M.
    
    La direttrice decise di rimanere qualche giorno in più, voleva controllare bene i conti. Teresa era tornata all’ospizio, anche per andare a trovare il padre, ma soprattutto mostrava più che poteva ...
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