Luna e le Sorelle del pianeta Nefalia
Data: 19/09/2021,
Categorie:
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Sesso Interrazziale
Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster
... che li avrebbe trovati molto più eccitanti.
Sapeva di non essere una figa stratosferica Luna. E sapeva di non essere brutta. Una ragazza carina ma normale, come tante…ma il taglio di capelli corto,
spinoso, aggressivo,e un look sempre particolare facevano sì che molti ragazzi la guardassero due volte…o anche di più! Stasera non avrebbe fatto eccezione.
Alle 22.30 in punto suonava il citofono di Claudio.
Lui le aprì la porta in jeans neri, maglietta nera e piedi scalzi, coi capelli ancora umidi dalla doccia . Dal vivo era molto più carino che in foto, e anche più alto. La squadrò da capo a piedi, avvampando, balbettando qualcosa di incomprensibile, ingombrando l’ingresso così che lei era bloccata fuori. Era chiaro dal suo sguardo che gli piaceva ciò che vedeva e che non era molto sicuro di come gestire la situazione.
Luna sentì un moto di tenerezza per la sua goffaggine, un vago senso di colpa perché lo stava usando, e una morsa di eccitazione per il modo in cui lui la guardava, per la consapevolezza dell’effetto che gli faceva.
Finalmente lui si rese conto che stava bloccando l’ingresso e la fece entrare e accomodare sul divano del salotto, avvampando, dicendo che Nicola aveva detto che sarebbe tornato tardi o addirittura il giorno dopo e che quindi avrebbero potuto vedere tutto il film comodamente sul divano, senza interruzioni, avvampando di nuovo.
Fece partire il lettore dvx, spense la luce principale lasciando solo un’abat-jour e si accomodò sul ...
... divano accanto a lei, rigido come un baccalà. Quasi non respirava.
Dopo pochi minuti lei gli si accoccolò contro appoggiandogli la testa sulla spalla. Lui si irrigidì ancora di più e Luna vide il suo petto alzarsi e abbassarsi, sentì il rumore del suo respiro affannoso. Aspirò l’odore dei suoi capelli e della sua pelle, odore di pulito e di maschio agitato. La morsa di eccitazione si accentuò, diffondendosi dallo stomaco all’inguine in un languore caldo e umido. La eccitava l’innocenza di lui, che aveva tutta l’aria di pensare che avrebbero davvero guardato quel film e basta, la eccitava la sua agitazione, il fatto che lei lo eccitava e che lui non era in grado di mascherarlo. L’idea della seduzione.
Passò qualche minuto, e Claudio pian piano si rilassò, finchè trovò il coraggio di passarle il braccio intorno alle spalle, attirandola ancora più vicina. La testa di Luna scivolò nell’incavo della sua spalla, e lei fingendo di mettersi più comoda si tirò su un pochino, appoggiandogli la testa sulla clavicola. Era la sua occasione: girando il volto di lato, gli sfregò il naso sull’incavo del collo in un gesto intimo e tenero. Lui inspirò rumorosamente, ma lei non gli diede tregua: al naso seguì la bocca, che incise una scia di piccoli baci su per il collo di lui.
Salì e salì, tirandosi su, tracciando la mascella, il mento, per poi avvicinarsi alla bocca.
Si fermò lì, staccandosi, sospesa con le labbra a un centimetro scarso da quelle di Claudio, guardandolo nella bassa ...