1. La regina squirtilia


    Data: 19/09/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: zortonaldo, Fonte: Annunci69

    ... di tosse. «Beh, avrei coniato un neologismo!»
    
    «Non è questa la sede. Avvicinati!» mormorò lei facendo scivolare a terra il sottile velo.
    
    «E’ dunque deciso che io e te, sì, insomma...» disse Nerkiolev a bassa voce e deglutì.
    
    «Sì, ho deciso di giacere con te, mio signore e padrone.» terminò Squirtilia allargando le braccia.
    
    Il tono di Nerkiolev si raddolcì «Un nobile proposito, invero! Sei bella e saggia.»
    
    «La passera a poco serve se non è associata ad una mente brillante!»
    
    «Anche modesta! Ma con proprietà di linguaggio.»
    
    «Non indugiare, mio signore! Vieni a spegnere il fuoco che hai acceso nelle mie vene!»
    
    «Ho giusto qui l'idrante che può fare al caso tuo..!»
    
    In quel momento qualcuno bussò contro la pesante porta di quercia.
    
    Nerkiolev emise un ringhio voltandosi. «Chi osa?» tuonò.
    
    L’uscio si mosse scricchiolando sui cardini ed apparve Phaigaman, il suo braccio destro (non era esattamente un "braccio" ma la dimensione era quella - a riposo).
    
    I due uomini incrociarono gli sguardi e Nerkiolev, non visto da Squirtilia (perché voltato), strizzò l’occhio in segno di intesa al suo generale che rispose con un impercettibile scatto delle palpebre.
    
    «Che vuoi?» ringhiò Nerkiolev.
    
    «Volevo sincerarmi che...»
    
    «Il tuo signore è al sicuro nel mio talamo!» intervenne Squirtilia. «Ma se lo ritieni necessario, puoi rimanere: sono piuttosto sicura che due idranti potranno esser d'uopo, questa notte!» ed estrasse la lingua muovendola da destra a ...
    ... sinistra.
    
    «Dovremmo dare fondo a tutte le nostre risorse, mio signore...» disse Phaigaman.
    
    «Ne usciremo svuotati.» mormorò Nerkiolev e si denudò imitato dall’altro.
    
    «Uuuhhh..! il tuo generale ha uno spadone di tutto rispetto...» disse Squirtilia strabuzzando gli occhi e agguantò l’asta di Phaigaman senza, tuttavia, riuscire a far avvicinare il pollice con l’indice.
    
    «Sì, è l’unico difetto che ha.»
    
    «Chiamalo "difetto"...»
    
    «Ehi, guarda che qui c’è anche il mio da sollazzare!»
    
    «Ma certo, mio signore. Avvicinalo, voglio assaggiarti.»
    
    Nerkiolev salì sul giaciglio e avanzò sulle ginocchia. Squirtilia, senza abbandonare la presa sul fallo di Phaigaman, si sollevò e dischiuse le labbra. Le fece aderire ermeticamente all’asta e, creato il vuoto nella bocca, mosse la testa avanti indietro avendo cura di stimolare il glande con la lingua.
    
    Nerkiolev inarcò la schiena e chiuse gli occhi gemendo di piacere.
    
    Phaigaman salì sul letto a sua volta.
    
    Squirtilia, percepito il movimento alla sua sinistra, aprì la bocca da cui uscì il cazzo di Nerkiolev, lucido di saliva. «Vai a bermi...» gli ordinò con voce arsa e aprì le gambe. Nerkiolev si spostò ma prima di tuffarsi sul sesso della Regina, volle assistere all’inizio del pompino del suo generale.
    
    Sorrise nel vedere lo sforzo che fece la donna nello spalancare la famelica bocca. Sentì anche uno schiocco della povera mandibola non abituata a tale calibro. Compiaciuto si avvicinò alla vagina con la lingua guizzante, ...