1. Belenn, Mariah De Filippis e la doppietta


    Data: 17/09/2021, Categorie: Porno celebrità, Anale Maturo Autore: PippoScazzi, Fonte: xHamster

    «Senti, Mariah. Tu e tuo marito avete ancora un’attività sessuale?»
    
    «Eh, eh, ti sembrerà strano, ma qualcosa facciamo ancora. L’urologo ha detto che si deve svuotare almeno una volta alla settimana. Così il sabato sera abbiamo stabilito l’ora della sega. Verso mezzanotte, quando va a letto, lo raggiungo e gliene sparo una.»
    
    «Gli si rizza ancora?»
    
    «No, rimane tutto moscio. Abbiamo provato anche col Viagra e col Cialis, ma niente. Glielo succhio un po’, lo meno forte e lui dopo un minuto o due sborra.»
    
    «Quindi, scopare, non scopate più.»
    
    «No, sono anni che ormai non ci riesce più a ficcarmelo dentro.»
    
    «E tu come fai? Lui non ti dà piacere?»
    
    «A volte, mentre gli faccio qualcosa, mi mette un dito nella fica e mi sgrilletta un po', ma lo fa più per aumentare il suo piacere. Non per me.»
    
    «Oh, cazzo! Non ci posso credere.»
    
    «Non lo fa per egoismo. Se fosse per lui il sesso lo avrebbe già messo da parte da molto tempo. Ma io voglio stimolarlo lo stesso, perché credo che gli faccia bene.»
    
    «E lui non ti fa niente? Intendo non ti lecca, non ti sditalina per portarti all’orgasmo?»
    
    «Poverino, non ce la fa. Si stanca. Credimi, non vive bene il fatto che non riesca a soddisfarmi come si deve.»
    
    «Merda, ma anche tu avrai bisogno di godere per bene!»
    
    «Ovvio che sì! In qualche maniera mi sono organizzata anch’io. Ho comprato un paio di vibratori. Dopo averlo fatto sborrare, mi masturbo col giocattolo, vicino a lui.»
    
    «Mariah, dammi retta, così non puoi ...
    ... andare avanti. Dimmi, quanto tempo è che non ti fai una scopata come si deve?»
    
    «Ah, ah! Non ci crederai se te lo dico. Saranno quindici anni.»
    
    «No, no, così non ci siamo! Non lo voglio nemmeno più sentire. Adesso ci penso io, organizziamo una bella orgia con due stalloni da monta come dico io. Ora, per far fronte all’emergenza, te la voglio leccare come Dio comanda.» Belenn si avvicina a Mariah e cerca di alzarle la gonna nera attillata, con lo spacco posteriore.
    
    «No, lascia perdere, non c’è bisogno, davvero.» Belenn è determinata e non sente ragioni. La sua mano sale su fino a palpare il pacco della fica, da sopra il perizoma. Si sofferma a massaggiare, giusto per convincere la sua amica. «Oh, ah… Belenn, cosa stai facendo, se continui mi fai godere, non sono fatta di legno.»
    
    «Ne hai bisogno, Mariah, lasciati andare, rilassati.» Belenn scosta di lato il perizoma e fa scorrere il dito su e giù sulle piccole labbra, per poi affondarlo lentamente dentro la vagina. La masturba focosamente, facendo pressione col palmo della mano sul clitoride. Ormai la gonna è tutta alzata e forma una fasciatura sulla pancia.
    
    «Ah, sì, Belenn, mi fai godere.»
    
    «Godi, Mariah, godi.» La soubrette si inginocchia e allarga con i pollici piccole e grandi labbra, mettendo in evidenza l’ingresso della vagina. La penetra delicatamente con la lingua. L’odore di spaghetti allo scoglio misto all’urina è pungente, ma non si può dire che Belenn sia un tipo schizzinoso e prosegue la sua leccata, ...
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