1. Avevo una padrona 11


    Data: 27/05/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: skin5706, Fonte: EroticiRacconti

    ... Marilena!
    
    aveva l'alito , la saliva freschissimi forse era solo una caramella alla menta, non so , ma era quasi fredda, come uno spiffero di vento carico di neve, era dolcissima, delicata con la lingua e le labbra come un frullio d'ali di farfalla, per quanto la sorella era magnifica, magnifica, ma imperiosa
    
    intanto che con una mano mi titillava lo scroto , con l'altra mi carezzava la pancia su su fino al petto, poi di nuovo la pancia
    
    io ero terrorizzato che il mio sguardo incrociasse quello di Marilena
    
    tenni gli occhi ben stretti, cosa sarebbe successo se il mio sguardo avesse incrociato quello di Marilena, che stava in piedi appoggiata al muro e che mi scrutava, intanto che si tormentava le mani e se lei si fosse accorta che io le vedevo?
    
    Strinsi con forza anche le cosce e come sempre questo mi aiutò a venire più in fretta
    
    mentre stavo per raggiungere l'orgasmo un pensiero mi colpì:
    
    ok, il legamento d'amore è una baggianata!
    
    Mi funziona eccome con le altre!
    
    Eiaculai, Loredana, sorpresa dal getto improvviso e presa in controtempo per poco non tossì, rivelandosi a me!
    
    A me venne da ridere, mentre venivo, mi venne da ridere , forse ero davvero ubriaco!
    
    succhiò dal mio pene tutto il mio sperma, insistendo fino al punto che rischiai di farmi la pipì addosso!
    
    :-sto male voglio dormire scioglimi per favore, se no vomito qui, ho bevuto troppo, ti amo, sei bellissima e sei mitica, ed io non sono ubriaco, come vedi:- questo biascicai prima di ...
    ... addormentarmi
    
    mi sciolsero i polsi, e mi allentarono in cappuccio, senza levarlo
    
    dormii tutta la notte come un sasso
    
    Quando mi svegliai erano quasi le sette realizzai dove ero dopo qualche secondo, ero senza cappuccio ed ero con i polsi liberi, ma avevo le braccia rannicchiate vicino al viso, nella stessa posizione che assumevo quando ero legato!
    
    corsi in bagno a liberare la vescica, poi tornai a letto
    
    le ragazze erano nei loro letti, Marilena non era venuta ad esigere la sua razione mattutina di sesso, la cosa mi stupì, poi ebbi la consapevolezza piena di quello che era successo la notte ma non del perché e del percome!
    
    Io decisi di fingere di essere all'oscuro di tutto
    
    quando suonò la sveglia, le ragazze si alzarono, facemmo colazione, preparata e servita da Loredana che ormai si muoveva come una perfetta cameriera, poi Marilena la mandò in laboratorio a finire un lavoro inderogabile, ma prima doveva andare anche a custodire gli animali!
    
    quando rimanemmo soli, cadde una cappa di silenzio molto imbarazzante, di cui finsi di non accorgermi
    
    Marilena mi chiese senza parere se mi ero accorto di nulla la sera prima stetti molto attento a non farmi sfuggire un sospiro di sollievo quando mi resi conto che lei voleva essere rassicurata che non mi ero accorto di nulla!
    
    feci di tutto per rassicurarla
    
    volle fare la doccia assieme a me, mi strofinò a lungo con la spugna e con il sapone. poi mi portò in camera sua e mi baciò a lungo, con una dolcezza a lei ...