1. La mia seconda prima volta


    Data: 10/09/2021, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Tabù Autore: ZiaDaniela, Fonte: xHamster

    ... per le mie uscite serali. Purtroppo non fu così !!! Nonostante l'aiuto di Tiziano, i miei furono irremovibili e non ne volevano sapere di mie uscite notturne a bordo di scooter guidati da emeriti sconosciuti.
    
    Così, alla fine, mi costrinsero ad architettare un piano di fuga!!! Erano giorni ormai che frequentavo questo gruppo di ragazzi in spiaggia e, con uno di Torino in particolar modo, di cinque anni più grande di me, mi trovavo particolarmente bene. Concordai proprio con lui un appuntamento a tarda sera vicino a casa mia.
    
    Erano circa le undici di sera. Tiziano era l'unico sveglio: per mia fortuna se ne stava sdraiato a fumarsi il suo sigaro toscano e a godersi la brezza marina. Di soppiatto me ne uscii dal retro, scavalcai il cancelletto per evitare rumori e, dopo aver attraversato un piccolo boschetto, raggiunsi il luogo dell'appuntamento: Riccardo (il mio nuovo amico torinese), se ne stava a bordo della sua Vespa in mia attesa....che carino!!!....e con la luce della luna che gli illuminava il volto....mmmmhhh...quegli occhi nerissimi...quei riccioli...le spalle larghe.....oddio....stavo quasi per saltargli addosso!!! Ma mi trattenni....(che errore!!!)...e lui, carinissimo, spinse la Vespa a motore spento fino alla strada e poi....brooom...in un battibaleno fummo in paese.
    
    E via...in giro per locali, e via cocktail...e via...in discoteca....e poi in spiaggia, il falò...la chitarra....le canzoni di Battisti....(bleah!!!)....e in un balletto furono le quattro di ...
    ... notte.
    
    Riccardo, dopo essere stato gentile nell'accompagnarmi, non mi aveva considerato per quasi tutta la serata e, nonostante lo marcassi stretto, sembrava quasi che mi volesse evitare.
    
    Era tardi. Forse troppo tardi...e mio padre troppo mattiniero. Sarebbe stato meglio se fossi tornata a casa...sperando magari....come dire...almeno in un “bacino della buonanotte”.
    
    Così come all'andata fu gentile e premuroso, anche al ritorno fu altrettanto galantuomo....anzi ...oserei dire...(purtroppo)...indifferente e, nonostante mi fossi appiccicata alla sua schiena con le tette e che le mie mani scivolarono lungo le sue cosce....niente...niente di niente. Nessun tipo di reazione. E fu così “gentile” tanto da accompagnarmi a piedi nel boschetto buio abbandonando la Vespa lungo la strada.
    
    “Ok” - mi dissi - “...è il momento. Ora o mai più!!!”
    
    Mi bloccai di fronte a lui. Gli occhi negli occhi. Lo abbracciai non lesinando un contatto completo del mio corpo. “...mi piaci...” - gli sussurrai. Silenzio. Alzai lo sguardo verso di lui....
    
    Riccardo sospirò come se cercasse tutto il sangue freddo che aveva a disposizione.
    
    “...lo avevo capito. Anche a me piaci....però....”
    
    “...però?...”
    
    “...sono fidanzato. Fidanzato ed innamorato...e lei....la mia ragazza, la prossima settimana viene qui da me....capisci?...non voglio fare cazzate....scusami se ti ho fatto sperare che ci potesse essere qualcosa tra di noi....scusami...”
    
    E detto questo, a testa china e camminando veloce, se ...
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