1. La spiaggia naturista


    Data: 10/09/2021, Categorie: Cuckold Sensazioni Voyeur Autore: chevoglia, Fonte: RaccontiMilu

    ... suo telo e si inginocchia sulla sabbia accanto a mia moglie, gli passo l’olio solare che spruzza abbondantemente sulle spalle di lei poi gli pone le mani sulle scapole,e inizia a muovere le mani e le dita, ha le mani enormi e forti, vedo mia moglie rilassarsi sotto quella pressione costante e forte, mentre lavora mi spiega ogni fascia che va a toccare, come la tocca e perché, e intanto con le mani arriva alla fascia lombare, e deve cambiare posizione per scendere ancora, si mette in ginocchio con le gambe larghe a cavallo delle caviglie di mia moglie, il suo pene dondola a pochi centimetri dai polpacci. Riprende l’olio e lo spruzza generosamente sul sedere, quindi inizia a lavorare i glutei ed i fianchi. Vedo un sorriso beato sul viso di lei, mentre gli impasta il sedere con forza. Quindi le allarga leggermente le gambe e si posiziona sul piede destro, mi spiega che per le gambe occorre salire dal polpaccio alla coscia, ed esegue il massaggio, minuzioso su ogni fibra del polpaccio destro, poi di quello sinistro, infine si inginocchia tra le sue gambe e inizia a lavorare sulle cosce, prima una e poi l’altra con due mani quindi contemporaneamente dal basso verso l’alto, dall’esterno all’interno e inevitabilmente, con questi movimenti, arriva a sfiorare il perineo e la vagina, al primo tocco la vedo trasalire e poi ad ogni sfioramento successivo mi pare di vederla accompagnare il movimento con piccole contrazioni dei glutei. Se devo essere sincero mi sto eccitando.
    
    Mi guardo ...
    ... intorno e vedo che i vicini di spiaggia stanno osservando la scena, e che anche chi passa sulla riva tende a rallentare per vedere cosa sta succedendo. Con un ultimo passaggio sui glutei, quasi una carezza che strappa un lieve gemito, si solleva e si porta davanti a mia moglie, “Ti ho fatto mezzo massaggio rilassante, spero ti sia piaciuto” lei annuisce e lui continua “dovrei farti girare per continuare davanti, ma temo che questo non sia il posto adatto, abbiamo già attirato parecchio l’attenzione”.
    
    Lei solleva la testa e si guarda intorno, arrossisce un poco, non si era resa conto, lui riprende “se volete, possiamo andare qui al campeggio, alla mia tenda” lei si gira verso di me, come se volesse che fossi io a rispondere “per me va bene” dico, e rivolto a lei “ tu che ne pensi?” lei si alza e si siede guardandomi “e stato bellissimo, e non vedo l’ora di finirlo”, Detto fatto, raccogliamo gli zaini, ci avvolgiamo i teli a mo di pareo e seguiamo Giorgio verso la sua tenda, durante il tragitto ci racconta che passa tutte le estati almeno un paio di settimane nel campeggio naturista dietro la spiaggia, che sono i momenti più belli dell’anno.
    
    Appena dentro il campeggio Giorgio si sfila il pareo e ci invita a fare altrettanto, i pochi ospiti che incrociamo sono rigorosamente nudi e salutano cordialmente scambiando brevi battute con il nostro ospite. Arriviamo alla sua tenda, ci fa accomodare dietro un piccolo paravento, stende il suo telo su una stuoia poi prende i nostri e ...
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