Un pompino in pineta. con coppiaafrodite - Racconti Erotici

Un pompino in pineta. con coppiaafrodite

... diventa sempre più duro. Lo scappella con un colpo deciso, lasciando la mano alla base del membro, indirizzandolo verso la sua bocca. Appoggia prima la sua lingua per poi inserirlo per gran parte nella sua bocca.

Lecca per bene tutta l'altra già umida. Ad un tratto, si scanza, e prendendo il telefono mi chiede: "Ti dispiace se faccio un video, e lo invio a quel cornuto di mio marito?". Ovviamente accetto, mantenendo io il cellulare che riprende un pompino spettacolare.

Inquadro soto la parte bassa. Si diverte a leccare la cappella e a portarla in bocca. Lo succhia sempre con più decisione. Noto che sotto quella canotta, non porta il reggiseno. Intanto il tempo passa e lei purtroppo ha poco tempo a disposizione. Mentre il cellulare registra e lei mi spompina, io alzo la testa, vedendo che nel sentiero passa della gente. Dobbiamo velocizzarci, ma purtroppo non c'e tempo per scopare. Passa ancora altra gente dal sentiero. Cerchiamo di restare quanto più possibile in silenzio.

Riesco a sentire oltre le cicale, il rumore della saliva, mentre pompa su e giù con la bocca. Lo spinge tutto nella sua bocca, per vedere se riesce a prenderlo tutto dentro, ma non riesce, così lo butta fuori ci sputa sopra e lo rimette in bocca. Andiamo avanti ancora per altri 5 minuti circa. Ormai sono quasi vicino alla sborrata. Continua il pompino, ...

... mentre con le mani mi tocca le palle pienissime. I miei gemiti se pur piccoli, permettono di far capire alla lei che sto per sborrare. Non si ferma e continua sempre più decisa a pompare. Pochissimi attimi ed ecco gli schizzi potenti di sperma. Finisce un pò di sborra sul labbro, altra sul mento,

molta cola giù. Apprezza la mia sborrata, ingoiando quello che riesce, leccandosi anche le dita. "Ottima...E dolcissima e ne è tantissimaaaaa...Mmmmh che buona". Molla il cazzo e finalmente posso mettere in pausa il video. Non c'e tempo per ripulirsi, lo farò con calma a casa. Infilo il cazzo ancora duro, nonostante la sborrata, nel costume, mentre lei raccoglie la pochette rialzandosi. Entriamo nel sentiero, notando che in quel momento non ci passa nessuno. La forma del mio cazzo si nota palesemente dal costume, ma fortunatamente casa è vicina. Così appena rientriamo sul vialetto, come due persone che si conoscono ormai da anni, ci salutiamo. La puttana è ancora con la mia sborra sul suo viso, ma purtroppo non ha fazzoletti. Li ha dimenticati a casa per la fretta, così si spalma ancora meglio tutta la sborra sul viso, metre più in lontananza arrivano delle persone e delle auto.

Che spettacolo. Ci salutiamo, promettendoci di rivederci con più calma, per godersi meglio il mio pisello e io la sua figa.

Chissà....

TO BE CONTINUED..........