1. La mia esperienza con una coppia cuckold parte 39


    Data: 27/05/2018, Categorie: Anale Hardcore, Autore: jojojos, Fonte: xHamster

    ... mattino, il resto del villaggio era in silenzio e c’era molta tranquillità, soprattutto nella nostra zona, appena entrati in camera Simona mi volò letteralmente al collo:
    
    - “Quanto avresti voluto scoparti Marzia? Dimmi la verità…”;
    
    - “Lo sai che me la sarei scopata molto volentieri, te l’ho già detto.”;
    
    - “Sei un porco, non le hai staccato gli occhi di dosso per tutta la sera, non ti vergogni a confidare queste cose alla tua donna?”;
    
    - “Tu non sei una donna come tutte le altre, e tu quanto avresti voluto che vi scopassi insieme?”;
    
    - “Moltissimo lo sai, voglio il tuo cazzo Gianluca, lo voglio adesso, se solo sapesse cosa si è persa quella stupida…”;
    
    - “Adesso tu farai esattamente quello che dico io…”;
    
    - “Farò tutto quello che desideri…”;
    
    - “Brava troietta, allora spogliati e tieniti addosso solo quel poco che hai di intimo…”.
    
    Sorrise eccitata, non sapeva ancora quello che avevo in mente di farle fare quella sera, si sfilò il vestitino restando solo con le autoreggenti, il reggicalze e le scarpe:
    
    - “Vai a chiamare Paolo…”.
    
    Obbedì, tornando con il marito per mano, lui era incuriosito ed eccitato, li invitai ad andare in camera, lei lo invitò a sedersi sulla sedia che c’era nell’angolo, ma mi accomodai io al suo posto, la guardai le dissi:
    
    - “Spoglialo…” - Paolo restò imbambolato in piedi davanti al letto, Simona sorrise poi mi disse:
    
    - “Stai scherzando vero?”;
    
    - “Assolutamente no…hai sentito quello che ho detto? Fallo!”.
    
    Abbassò la ...
    ... testa, poi cominciò a sfilargli la camicia, la canottiera ed i pantaloni, quando fu solo con i boxer mi disse:
    
    - “Così va bene?”;
    
    - “Inginocchiati davanti a lui…”.
    
    Il suo volto era molto contrariato, non era quello che voleva e sentirsi costretta a fare ciò non le piaceva, voleva avere sempre lei in mano la situazione, le stava bene essere dominata da me ma inginocchiarsi davanti al marito proprio non lo digeriva, obbedì, non voleva guardarlo e continuava a tenere la testa girata verso di me, quella cosa la faceva sentire a disagio ma era quello che io volevo, quella sera si sarebbe sentita umiliata dal marito, cosa per lei inaccettabile. La guardai a lungo prima di ordinarle:
    
    - “Adesso gli farai uno dei tuoi spettacolari pompini…”;
    
    - “No ti prego, non chiedermi questo…”;
    
    - “Non te lo sto chiedendo, te lo sto ordinando, è diverso…”.
    
    Abbassò la testa, arrossì e timidamente sfilò i boxer del marito, aveva il cazzettino durissimo, sudava come una fontana ed il suo volto era pregno di eccitazione ed imbarazzo, sono sicuro che si stava trattenendo per non venirle in faccia all’istante, chissà da quanto tempo non poteva guardare la moglie inginocchiata davanti a lui, glielo prese in mano cominciando a segarglielo lentamente, lui deglutiva e respirava affannosamente, la guardai e le dissi:
    
    - “Allora? Cosa stai aspettando? Occhio però a non farlo venire subito, tu sai come portare al limite un uomo senza farlo esplodere, guai a te se lo fai apposta, dovresti ...
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