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Le ragazze della parrocchia 2/3
Data: 03/09/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Grindel83, Fonte: Annunci69
... per qualche secondo interdetto e con sommo sforzo per non tradire la mia emozione dissi che noi oltre a essere strumenti del Signore per dare pace spirituale dovevamo aiutare le nostre sorelle e fratelli negli affanni terreni e che mi sarei prodigato a fare tutto questo per farla stare meglio. Gli ordinai però siccome avrei dovuto spogliarmi che quando avrei aperto la grata lei si voltasse e cercando di mettersi a 90° di mostrarmi il suo fondoschiena e la sua figa con la promessa di non guardarmi e tenendo gli occhi chiusi. Iniziai a togliermi il saio e mi preparai appena apri la grata, mi trovai il suo sesso roseo e depilato che premeva sulla fessura iniziai a leccarla e con mio sommo piacere trovai un profumo di fragola misto rosa si vede dal sapone che aveva usato e un buon sapore che mi fece letteralmente impazzire. Lei inizio a sussultare e mormorare dei bravo, o come sei delicato, che dolce, si cosi continua, che mi fecero ancor più eccitare tanto che,feci passare le mani nel pertugio per afferrarle il sedere da provocarle un sussulto che disse: “Ma Padre !”… al che risposi…”Taci peccatrice e sei fortunata che siamo in chiesa che non ti do altri appellativi, non era quello che volevi adesso ti porto all’orgasmo.” Lei dopo questa mia frase che quasi la schiaffeggiò intimamente si lascio andare a un sommesso “Oh si padre è proprio quello che voglio.” Cosi inizia a leccarla e tastarla in figa e portando le mie dita verso anche il suo ano che da quello che ...
... vedevo e sentivo era bello sfondato e inizia a penetrarlo portandola in breve a un’estasi tale che nel giro di poco raggiunse un orgasmo esplosivo con il quale inizio tutta a sussultare e a mormorare molto forte stringendosi le labbra per non lasciare andare quell’urlo liberatorio e scaricandomi in bocca buona parte del suo liquido vaginale sotto forma di squirting. Mi allontanai e chiusi la grata con la T-shirt che avevo, cercai di asciugare quel liquido fortemente odoroso che mi era rimasto su buona parte del viso, labbra e mento e buttai per terra quella maglietta sul pavimento del confessionale. Lei intanto senti che in silenzio inizio a sistemarsi e quando si fini di rivestire mi ringrazio del piacere che gli avevo procurato,e che quella scarica emotiva gli era servita per farla rilassare tanto che gli avevo fatto ricordare il primo fidanzato dei 18 anni con i miei modi. Divenni rosso come un peperone ma risposi in tono deciso come avevo detto anticipatamente che noi eravamo lì per far star bene le persone ed anche a lei dissi di pronunciare per pentimento tre Ave Maria prima di uscire dalla Chiesa. Usci dal confessionale e spiandola dallo spioncino vidi che andò a inginocchiarsi su una panca per dire le preghiere e dopo qualche minuto si alzo e si diresse verso la porta per uscire. Rimasi cosi da solo con l’altra ragazza che era rimasta a confessarsi e inizia a guardarla poco dopo dallo spioncino con mio stupore si avvicino alla porta della cappella la chiuse ...