Linda la nerd – Capitolo 3
Data: 02/09/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... Tommaso, è un cerbiatto spaventato che non sa dove fuggire.
– È un problema se ti bacio? – le domandò mentre le poneva una mano sulla schiena, più per rassicurarla con il calore del suo corpo che per motivi sessuali.
Lei continuava a guardarlo negli occhi. Ansiosa ma… il ragazzo non riusciva a capire cosa la spingesse a continuare. Non certo il desiderio di imparare a succhiarlo. – È la mia prima volta. – confessò in un sussurro. – La prima volta che bacio qualcuno. – si corresse.
– Non preoccuparti. – rispose Tommaso con lo stesso tono di voce. Con la mano libera le spostò una ciocca di capelli biondi che le cadeva sul bel viso e le piegò leggermente la testa all’indietro. La sentì irrigidirsi, probabilmente aspettandosi uno di quei baci esagerati, quelli con la lingua che sembra scendere fino nello stomaco. E invece lui appoggiò le labbra su un lato di quella inferiore di Linda, mentre la mano che aveva discostato la ciocca accarezzava l’altro angolo.
Non fu uno di quei baci hollywoodiani, con la telecamera che si allontanava dalla coppia che continuava a ispezionarsi vicendevolmente le cavità orali con la lingua, e qualcosa di nemmeno casto ma più dolce, semplice e al tempo stesso molto piacevole, come dimostrava lo sguardo stupito della ragazza.
– Visto? Riproviamo?
La sorpresa di Linda divenne un sorriso. – Sì, per favore.
– Magari un po’ più… – Tommaso non usò un aggettivo per descrivere come sarebbe evoluto il successivo contatto, ma lei sembrò ...
... comprendere.
Le loro labbra tornarono a toccarsi, e questa volta lui ci mise un po’ più di passione. Non molta, perché voleva creare un rapporto di fiducia con lei. Tania, poteva vederla, voleva accelerare i tempi, ma lui sapeva come comportarsi, e, lo ammise con una punta di cattiveria, voleva che quella sera Linda fosse tanto soddisfatta che, se qualcuno le avesse chiesto quando aveva perso la verginità, lei avrebbe risposto “in camera di Tommaso con un orgasmo incredibile” e non “montata da un coglione sotto un cespuglio in giardino”.
Ogni volta che si baciavano il loro contatto aumentava di durata e di passione. Lei sembrava acquisire sempre più fiducia in lui, e lui tratteneva a stento il bisogno di possederla. Chissà se sentiva il suo desiderio, appoggiata com’era al suo inguine.
Si sedette sul bordo del letto e le propose di accomodarsi sulle sue gambe. Lei lo fece volentieri. Quant’era bella e giovane, pensò Tommaso, sembrava avesse dieci anni in meno di Tania…
Lanciò un’occhiata alla sua fidanzata, aspettandosela infuriata, ingelosita per come si stava comportando con Linda. E invece lei sembrava più eccitata di lui, mordendosi un labbro e contemplandoli mentre si baciavano di nuovo. Un piede si muoveva con il furore con cui, a volte, la ragazza si torturava il clitoride con le dita per avere un orgasmo violento.
Ci volle un momento, ma infine Tommaso superò la barriera delle labbra di Linda e le loro due lingue ebbero un breve, timido incontro. La ...