LA PSICOLOGA PARTE 3 - Racconti Erotici

LA PSICOLOGA PARTE 3

-Inizia Pure –Mi avvicino col naso, inizio a respirare quel profumo celestiale, sono davvero in paradiso, e una sensazione di libertà, vorrei baciarli ma non mi azzardo.. Sicuramente me lo dirà lei.-Ti piace? – mi chiede mentre guarda la tvRespiro più forte… – da morire.. Mmmm--Bene… Sai che sei tenerissimo guardandoti così preso da qui? Vorresti baciarli? –-s.. Si- dico mentre annuso la mia parte di paradiso.Inizio a pensare tutta la fiducia che avevo in lei era stata ripagata, non mi ero sbagliato, potevo fidarmi, mi bagno le labbra con la lingua, per prepararmi al bacio

– Il destro o il sinistro preferisci baciare per primo? –-il destro Padrona – guardo i piedi incrociati, il destro è quello sopra, e quello che muove di più le dita, ormai lo conosco a memoria.-Ottimo allora inizia con.. – mentre lo dice mi sto avvicinando al piede per baciarlo, ma riprende la frase – inizia con l’andare di fianco la tele, voglio vederti seduto li-Mi crolla il mondo addosso, ero a un passo da poterli toccare con le mie labbra… E invece me ne ha fatti fare 10 indietro di passi , sono a 2 metri da loro, li vedo muoversi, sto impazzendo, vorrei piangere, vorrei strisciare fino a lei, e lei lo sa, sa benissimo cosa sto provando.Si diverte così per 20 minuti fino a che mi fa cenno di avvicinarmi, bloccandomi a mezzo metro.-Alt! Senti l’odore da lì? –-Da qui no- dico onestamente, con la paura di aver sbagliato risposta-Però li vedi meglio? Vedi i movimenti delle dita? Che si allargano? I ...

... piedi che si massaggiano tra loro?.. Lo vedi vero? –Incantato dalle sue parole eccitanti, che descrivono i movimenti sensuali dei suoi piedi, rimango imbambolato a osservarli.-Ora chiudi un attimo gli occhi ti faccio una sorpresa. –Io felicissimo, penso, finalmente è arrivato il. Momento .. E stata dura ma c’è l’ho fatta.La sento avvicinarsi a me, mi sussurra all’orecchio, – Dimentica il tuo vecchio mondo, avrai nuovi desideri per questa tua nuova vita –E mi benda gli occhi.Buio. Nero.Penso che il gioco sia baciarli a occhi chiusi ma invece no, continua a descrivermi i movimenti che sta facendo, il modo in cui si stanno muovendo le dita, mi prende in giro chiedendomi con serietà di guardarli, vedere la morbidezza delle piante, ma la mia vista è coperta, non vedo niente, impazzisco.Crollo, si.. Crollo, raggiungo il limite tanto famoso, crollo a terra piangendo, raggiungo la sua mano, la bacio implorandola di togliermi la benda, le abbraccio le gambe.. La mia psicologa continua a farmi piangere sfogare e liberarmi da ciò che avevo dentro di represso.-Bravo cucciolo, abbiamo scoperto il tuo limite, e devo dire in modo positivo che è molto basso, cioè, puoi stare pochissimo tempo senza guardare o annusare le mie estremità, e per esperienza ti posso dire che… Andrà sempre peggio col tempo –Mi lascia stare li, aggrappato alle sue gambe, in segno di sua appartenenza.Mi accarezza la testa, e inizia a lanciarmi i calzini per la stanza, facendomeli raccogliere con la bocca, a 4 zampe e ...