1. Una settimana in Sardegna


    Data: 30/08/2021, Categorie: Cuckold Etero Autore: Jimpoi, Fonte: RaccontiMilu

    ... aver chiuso la porta alle sue spalle, le mise le mani sul bel sedere, palpandolo, mentre Sara gli accarezzava la schiena da sotto alla camicia. La mano dell’uomo stringeva il seno di lei, portava la terza, sganciò il reggiseno, accarezzando il capezzolo turgido, poi scivolò lentamente sulla sua pancia nuda, fino ad arrivare alla gonna, la sbottonò e la lasciò cadere a terra. Sara, istintivamente, allargò leggermente le gambe, permettendo all’uomo di accarezzarle la vagina bagnatissima da sopra alle mutandine. Iniziò subito a mugolare piano, mentre cercava a tastoni il bottone dei pantaloni di Luigi. Appena lo trovò, li aprì e infilò la mano sotto ai boxer. Il suo pene, durissimo e caldo, ebbe un sussulto quando lo toccò. Luigi, intanto le aveva abbassato le mutandine e le stava massaggiando la vagina depilata. Le loro bocche non si erano staccate nemmeno per un secondo. Ad un certo punto Luigi la buttò sul letto e Sara rimase con le gambe aperte davanti a lui. Lui, ormai nudo, le si mise fra le gambe e iniziò subito a leccarla. Non arrivò direttamente sul clitoride, ma baciò e leccò prima intorno, poi giunse alle piccole labbra, fino a raggiungere il centro del piacere di Sara. Era molto bravo e la leccava avidamente, facendole provare un piacere immenso, che lei non tratteneva, gemendo molto forte. Dopo non molto la ragazza raggiunse un forte orgasmo, Luigi rallentò il movimento della sua lingua esperta fino a fermarsi. ‘Adesso tocca a te. Succhiamelo’. Sara ancora con il ...
    ... fiatone, scese dal letto e si inginocchiò davanti a Luigi. Il suo pene molto largo era teso verso di lei. Lo accarezzò con la mano, poi avvicinò il viso e iniziò a leccarlo, prima sul glande gonfio, poi scese lungo l’asta, risalì e tornò sul glande. Le piaceva fare con calma, leccando il pene soprattutto sui punti più sensibili. ‘Brava. Lo succhi bene. Prendilo tutto in bocca’, commentò Luigi. La ragazza lo guardò con i suoi occhi color nocciola e poi aprì la bocca e lo spinse il più possibile dentro. Era davvero largo, quindi fece fatica, ma Luigi sembrò gradire molto, infatti le mise le mani fra i lunghi capelli castani e disse: ‘Ecco, così &egrave ancora meglio!’. Ad un certo punto l’uomo la fece mettere a pecorina sul letto e, dopo aver ammirato il suo sedere perfetto, si mise dietro di lei e la penetrò. Il suo pene entrò facilmente grazie alla lubrificazione di lei dovuta all’orgasmo e alla saliva su di esso. Sara si lasciò sfuggire un gridolino di piacere quando lo sentì tutto dentro di sé. Luigi si muoveva con movimenti regolari e abbastanza veloci, mentre con le mani le stringeva il sedere. Sara stava godendo tantissimo e raggiunse in poco tempo un altro orgasmo, ancora più intenso del primo. Ne seguirono tanti altri. Luigi le fece cambiare numerose posizioni, prima si misero a cucchiaio e lui le massaggiava la vagina con la mano, amplificando il suo piacere; poi si mise li sopra di lui, rallentando un po’ il ritmo, lui commentò: ‘Sei stanca? Ti sto sbattendo troppo ...