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un maschio per mia moglie.
Data: 30/08/2021, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69
... gentilezza. L’ha fatta accomodare nello studio, l’ha invitata a spogliarsi, le ha dato una mutandina mono uso, e un telo per il seno. Dopo averla lasciata con lui, ho concordato che avrei finto un contrattempo, che lui, l’avrebbe dovuto riaccompagnare a casa nostra. Naturalmente lui ha accettato di farlo molto volentieri. Una volta a casa, io e lui, ci saremmo incontrati per sapere come si erano svolti i fatti fra loro. Quando la saluto, vedo che si spoglia, mentre io me ne vado lasciandoli soli. Arrivo alla cerimonia, ma sono così teso, e molto eccitato, che dopo poco, invento una scusa e me ne vado, nei pressi dello studio di Carlo, per aspettare il momento in cui lui, l’avrebbe accompagnata a casa, e poi mi sarei fatto raccontare i dettagli del gioco. Durante l’attesa, mi sono segato due volte, ho sborrato subito, eccitato da quanto immaginavo, stesse accadendo a poca distanza da me. Dopo circa tre ore, li vedo uscire, salire in auto in direzione la mia città, che dista solo dieci minuti da questo posto. Lei mi sembra felice, allegra, e questo mi ha fatto ben sperare. Ho di nuovo il cazzo durissimo, e non vedo l’ora di sapere i dettagli. Appena giunti nei presi di casa mia, lei scende, allora io chiamo Carlo sul cellulare. Ci incontriamo nel parcheggio di un distributore appena fuori la tangenziale. Siamo soli, lui quando sale in auto, mi guarda con l’aria davvero soddisfatta. Sono impaziente, e lui incomincia a raccontarmi tutto. «Appena te ne sei andato, sono ...
... entrato nello studio, dove lei era distesa pancia in giù, ho iniziato il massaggio, incominciando dalle caviglie. Ho indugiato molto lungo le gambe. Poi sono risalito lentamente, sempre più in alto, verso l’attaccatura della gamba. Dopo mi sono spostato di lato, e ho visto che il filo della mutandina monouso, era già sparito nel solco delle natiche, ho continuato il massaggio l’interno della coscia, sempre salendo verso il suo splendido culo. L’ho massaggiato, poi sono risalito vero le spalle. Sofia si è rilassata e ha fatto un lungo respiro. L’ho la massaggiata a lungo abilmente. Quando ho raggiunto il capo, mi sono disteso su di lei mentre con le mani, scorrevo lungo la spina dorsale. In questo modo appena sopra il capo di Sofia, si è materializzato un bel bozzo, che a mala pena, la stoffa della divisa è riuscito a celare. Lei lo deve aver percepito di sicuro, perchè l’ho volutamente messo in mostra, ho quasi avuto subito la sensazione, che lei abbia sollevato un poco il capo, per avere un contatto con il mio cazzo. Tutto si svolto in silenzio. A questo punto, mentre io avevo il cazzo durissimo, l’ho fatta girare. Lei ha fatto un profondo respiro, poi si è girata, e ha messo, il sottile telo bianco a coprire il suo seno. A appoggiato il viso di lato, sulla guancia, e continuava a tenere gli occhi socchiusi, ma ho visto dalla stoffa del telo che copriva i capezzoli, che erano alti e tesi, che si stava eccitando. Ho ripreso a massaggiarle le gambe dal basso. Prendo la gamba ...