1. Ricordi di notte


    Data: 30/08/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Solotre2012, Fonte: Annunci69

    L'esperienza con Inga, che ho narrato nel racconto precedente , è stata molto positiva per me.
    
    Ho ancora molti corteggiatori ma sono persone che non hanno un desiderio puro. Il dentista e il ginecologo sembrano aver ingaggiato una gara tra loro: così anche gli altri! Invece con Inga, il marito e, Gianni c'è stato un vero desiderio, scevro di competizioni sociali.
    
    Inga mi ha ripristinato l'autostima.
    
    In verità in passato ho avuto occasioni di scopate con piu' cazzi da soddisfare , ma poi non si è mai realizzato nulla.
    
    La prima prima volta accadde in casa di un amico, a quel tempo ero ancora vergine sia in fica che in culo, ero sessualmente “impresentabile”!
    
    Il pomeriggio guardavo i suoi due terribili bambini. La moglie era maestra e, sebbene una persona fredda e distaccata, in breve tempo avevamo stretto amicizia. Lui, oltre al suo lavoro aveva messo in piedi un' organizzazione di volontariato e la casa era sempre piena di giovani soci in gran parte ragazzi, alcuni minorenni ma tutti arrapatissimi.
    
    Un giorno mentre stavo facendo la doccia ebbi impressione che ci fosse qualcuno dietro la porta del bagno. La sera parlai di ciò al padrone di casa il quale mi disse che molti ragazzi del gruppo “sbavavano” per me e mi dedicavano tante seghe! Erano convinti che lui ed io scopassimo e gli facevano continue domandine sulle mie prestazioni sessuali. Erano ragazzi un po' fessacchiotti e senza esperienze sessuali: anch'io ero come loro, ma non lo sapevano. Mi capitò di ...
    ... fare la padrona di casa in attesa del mio amico capo associazione. Misi a loro disposizione aranciate e Cocacola, panini e biscotti. Erano 7/8 persone e uno di loro mi guardava sempre altezza fica. Mi arrapai ,improvvisamente mi scattò una irrefrenabile voglia di cazzo: dovevo provvedere. Andai nell'altra camera, chiusi la porta a chiave e accesi la luce. Avevo altri vestiti e mi spogliai lentamente davanti al vetro opaco della porta. Restai nuda completamente, e sentivo un intenso vociare dei ragazzi che mi invogliò a continuare. Mi giravo e rigiravo di fronte al vetro, indossavo una mutandina, poi sparivo dal “palco” per farli soffrire un po'. Lo spogliarello lo feci durare cinque o sei minuti ma poi non uscii, avevo paura.
    
    Fumai un paio di sigarette e finalmente sentii la voce del padrone di casa, e uscii. Tutti improvvisamente zitti mi guardavano, ero in difficolta'. D'altronde sarei stata una delusione,
    
    potevo fare solo qualche sega. Confesso che farsi sverginare da 8 persone è una fantasia eccitante.
    
    Erano quasi le ore 20.00 e andai a prendere il bus. Temevo di trovare qualcuno dei ragazzi sotto casa, e questa preoccupazione la ebbi per tutta la sera.
    
    La seconda volta accadde qualche anno dopo con Gianpaolo, un ragazzo con cui uscivo. Stavolta ero disponibilissima dappertutto. A Gianpaolo gli avevo fatto appena due pompini completi in auto, quando mi propose una trasgressione con lui e un suo amico fraterno. Senza rispondergli a parole, gli feci capire che ...
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