La mia storia 2
Data: 27/08/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Timido2020, Fonte: Annunci69
... tu hai bisogno di un uomo. Un uomo ancora virile, che ti faccia sentire donne e perché no, pure un po' puttana".
Lei scoppiò in lacrime e scappò in camera.
L'indomani Carlo partí per un viaggio di lavoro e Claudia ebbe il tempo di elaborare da sola la cosa. Passò dal diniego, allo schifo, al dubbio per finire alla decisione che si, Carlo aveva espresso un pensiero d'amore verso di lei. Voleva tenerla al suo fianco felice e radiosa, com'era stata fino a pochi anni prima.
Il pensiero la stimolò a tal punto che dovette ricorrere ad alcuni sex Toys ormai abbandonati in un cassetto. Prese il suo dildo grosso di lattice vibrante, si preparò prima sfiorandosi con le dita e poi lo infilò lentamente.
La cappella del vibratore era davvero XL, la infilò e la sfilò più e più volte finché quasi in modo violento, introdusse tutta quella verga fino a raggiungere uno splendido orgasmo.
Al suo ritorno Carlo trovò una donna determinata e convinta di riprendere un cammino di lussuria e godimento.
La ricerca del "candidato" non fu semplice. Scartati alcuni "professionisti" e alcuni annunci di diversi siti, la scelta cadde su un ragazzo della loro zona con diversi feedback positivi , proprio di questo sito.
Iniziò così una nuova primavera sessuale sia per Claudia che per il marito.
Il primo incontro con Luca fu praticamente il naturale proseguimento delle chat tra la coppia è il giovane bull. Ognuno era consapevole del proprio ruolo. Claudia, la milf affascinante e ...
... desiderosa di una seconda giovinezza , Giò (diminuitivo di Giorgio) il bull, rispettoso, dotato e disinibito e Carlo, il compagno generoso e contemplativo alla regia di questo randez vous.
Giò seguendo le indicazioni di Carlo, arrivò puntuale alla villetta. Venne accolto con un veloce aperitivo e senza troppi convenevoli si arrivò al dunque.
Giò era un bell'uomo di 40 anni. Alto, moro, pulito e sportivo. Aveva un'abbondante dotazione, leggermente ricurva, venosa, scura, con una grossa cappella violacea.
Lei si era fatta bellissima. I suoi capelli erano stati resi vaporosi e lucenti dalla sapiente mano del miglior parrucchiere della zona, il corpo morbido e vellutato, l'inguine aveva mantenuto la sua peluria semi rasata, molto curata e sexi.
Claudia indossava un completo di biancheria che metteva in risalto le sue qualità migliori.
Il seno strabordava dal balconcino, le calze velate coprivano le sue cosce ancora sode e il suo bel culo era stretto in una paio di culotte che la rendevano irresistibile.
L'approccio fu diretto, ma delicato.
Fu principalmente un gioco di sguardi e di mani, niente baci (come si era detto).
Carezze ed effusioni lasciarono da subito spazio a giochi più proibiti.
La bocca dell'uomo aveva ormai percorso ogni centimetro del corpo di lei per poi tornare affamata e vorace sui suoi seni.
Sotto lei, era ormai un lago e lui se ne accorse quando, scivolando tra le sue gambe oscenamente aperte, prese a baciarle le grandi labbra. Con la ...