1. Il piacere


    Data: 27/08/2021, Categorie: Etero Autore: plin, Fonte: Annunci69

    Una bottiglia di vino bianco in mano, due calici.
    
    Tu alta poco meno di me, capelli legati che lasciano a nudo il collo affusolato. Indossi un abito nero, sensuale che cade morbido abbracciando le tue forme.
    
    Il mio sguardo è catturato dalla piccola onda che tonda delinea l'abito sul tuo sedere.
    
    La porta dell'ascensore si apre, entriamo, in entrambi scorre la voglia di noi.
    
    In piedi l'uno davanti l'altro ci guardiamo, sappiamo che ancora non è il momento, non vogliamo fretta tra noi, vogliamo viverci il nostro momento fino in fondo.
    
    Ci avviamo alla camera 306, apro la porta e tu entri, come una gatta, sinuosa, provocante, mi vuoi fare salire la temperatura.
    
    Appoggio calici e bottiglia sul tavolino, mi risvolto le maniche della camicia e mi avvicino da dietro al tuo collo.
    
    Ti poso le mani sulle spalle, non resisto inizio a baciarti il collo. Mi fermi. Ancora è presto per te.
    
    Stappo la bottiglia e verso del vino nei calici. Brindiamo con uno sguardo malizioso, ci lasciamo trascinare in discorsi a doppio senso, provocanti, sempre più spinti, ti siedi sul letto ed io sono difronte a te.
    
    Le tue mani mi abbracciano i fianchi, deboli mi avvicinano a te, le sento pian piano scendere sulle natiche, le stringi. Capisco che la nostra temperatura sta salendo, ti tocco il collo, tu decisa mi slacci i pantaloni. Ti lascio fare.
    
    Inizi a baciarmi da sopra le mutande, lo senti già duro, eccitato, voglioso. Ora lo sento sparire nella tua bocca mentre ti tengo ...
    ... con le mani la testa, vedo la mia asta comparire e scomparire dentro la tua bocca.
    
    Voglio darti io il ritmo, tu mi assecondi, vuoi darmi piacere, vuoi farmi impazzire con la tua lingua. Mi slaccio la camicia e le tue mani finiscono sul mio petto mentre continui con la bocca a darmi piacere. La mia cappella gonfia ora è fuori. Mi allungo sopra di te, voglio il tuo seno.
    
    Ho voglia di soffocare.
    
    La mia bocca vuole scomparire dentro il tuo seno. Con la lingua gioco con i capezzoli turgidi, con le mani lo stringo e lo rilascio.
    
    Sento il tuo fiato, il tuo respiro, piano piano scendo sulla pancia, uso la lingua.
    
    Continuo a sfilare l'abito insieme al perizzoma nero, è il momento di sentire il tuo sesso.
    
    Il tuo clitoride è sempre più fuori, lo lecco, lo succhio, ora infilo la lingua nella fessura come fosse un pene, inizi a contorcerti ai movimenti della mia lingua.
    
    Sento che ti cresce la voglia di accogliermi dentro di te. È il momento di salirti sopra e masturbarti con la punta del mio pene, gonfissimo.
    
    La mia asta si infila dentro di te, pronta a sentire che ti allarghi per accoglierla. La muovo, sempre piano, profondo per farmi strada, poi aumento il ritmo alternando colpi lenti e profondi ad altri più lenti. I nostri gemiti assecondano i movimenti.
    
    Esco da te, lo vuoi ancora in bocca, vuoi sentire i nostri umori mescolati.
    
    Ti giri sul lato, ti penetro da dietro, sul lato, mentre con la mano destra ti masturbo. Sei bagnatissima. Le mie dita sono ...
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