Cronaca delle vacanze -storia vera - Racconti Erotici

Cronaca delle vacanze -storia vera

... pronto in rosticceria, lo abbiamo scaldato bene al microonde e messo in una borsa termica. In un'altra avevo preparato una bottiglia di prosecco e due flute di plastica.

Lei era bellissima, abbronzata, con un leggero trucco ed un vestitino scollato che metteva in mostra il suo generoso decoltè.

Siamo tornati sulla spiaggia, cercando un posto un po' più appartato, con alcune dune che ci facevano un po da protezione. Anche se ormai era quasi deserta si sentivano in lontananza delle voci di altre persone che avevano avuto la nostra stessa idea e per quello che avevo in mente, la privacy era d'obbligo.

E' andato tutto come previsto. Come in un film: bellissimo tramonto, foto di rito, selfie da mettere su facebook cena ottima, prosecco a gogo e... una volta sparecchiato il telo che avevamo portatoci siamo distesi a coccolarci un po' fino a che le nostre mani si sono fatte sempre più audaci andando a cercare ognuno il sesso dell'altro. Eravamo eccitatissimi, lei era fradicia e le mie dita scivolavano dentro di lei con grande facilità. Mi sono liberato dei pantaloncini, favorito anche dal buio che ormai ci aveva raggiunto. Nonostante l'oscurità lei ...

... si è messa un asciugamano per coprirsi la testa ed è scesa sul mio uccello. Un pompino favoloso, sentivo il calore della sua bocca arrivare fino in fondo e quando risaliva c'era il contrasto della fresca brezza del mare sul cazzo caldo e bagnato della sua saliva. Godevo come un dannato!

Poi lei è venuta sopra di me e si è lasciata penetrare. In lontananza vedevo persone che passavano con le torce accese e anche se loro non potevano vederci, la cosa mi eccitava ancora di più.

Le sue tette sobbalzavano davanti ai miei occhi e io non potevo fare a meno di leccarle e mordicchiare i capezzoli turgidi. So che le piaceva molto questo e mentre lo facevo le mie dita le dilatavano le natiche stuzzicandole il buchino che avevo violato la sera prima infilando una falange. Ecco che lei gode, sollecitata da tutti quei contatti, l'ho sentita gemere e rallentare il suo movimento. Esausta e soddisfatta , mi ha baciato e poi è lentamente scesa sul mio uccello imboccandolo di nuovo e con un magistrale pompino mi ha fatto godere nella sua bocca magica.

Vacanze economiche ma di grande piacere. Posso affermare che sono state le più belle vacanze degli ultimi anni.