Obbligata 7
Data: 22/08/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: scrittore, Fonte: EroticiRacconti
La mattina la incontriamo in aeroporto tutta felice,in breve passiamo i controlli e siamo in volo,lei subito si appoggia a me e quasi mi abbraccia,io sono curiosa di capire come può bersi litri di piscio e essere ormai conosciuta da tutti così inizio a chiederle dell’ufficio e in breve arrivo a domande spinte.
“come mai tutti sanno che ti piace bere piscio e poi ti fermi a bere o fai dell’altro?”
“Mi è successo un paio di anni fa,una mattina ero corsa in bagno perché mi scappava,mi siedo e subito entra mio fratello e mi dice che gli scappa,da scema gli dico di farla nel bidè e lui subito tira fuori il cazzo e si mette a pisciare,a vedere quel getto e quel cazzo sento la figa bollente e così senza quasi non accorgermi gli piglio il cazzo in mano e dirigo il getto in faccia,quel odore e quel caldo mi piacciono subito e così apro la bocca e ingoio i primi sorsi di piscia,non ci crederai ma mi sono masturbata dalla voglia e per finire ho pulito il cazzo di mio fratello bevendomi le ultime gocce”
“immagino che dopo sei andata avanti con pompini e chiavate,vero?non mi dire che sei vergine con un fratello che si è visto fare quelle cose forse ti sei salvata il culo”
“non è vero di cazzi ne ho visti e presi,in bocca,sulle tette ho fatto seghe a tutti e ho bevuto litri di piscia sbattendomi la figa per sbrodolarmi nelle mani ma figa e culo sono ancora sani”
“mi sembra incredibile che con quello che mi racconti sei ancora vergine ma sistemeremo questo problemino ...
... appena a casa adesso riposati che ci sono ore per arrivare”
Hanna si appisola addosso a me e allora,eccitata dal racconto,infilo la mano sotto la gonna e arrivo alla figa,non ha mutandine ma al posto della figa c’è una selva di peli incredibile,dovrò sistemare anche questo problema e poi le slaccio un bottone della camicetta e metto una mano sulla tetta,mammamia che tetta dura e soffice da brivido,solo al pensiero di leccarle sento bagnato in mezzo alle gambe,vorrei leccarla pisciarla vorrei farle tutto ma purtroppo siamo in aereo e debbo attendere.
“sei gentile con le mie tette gli altri me le strizzano,mi pisciano sopra e me le riempiono di sborra tu mi accarezzi,mi piace vorrei sbattermi la figa ho una voglia!!!!! Dobbiamo aspettare vero??”
“Certo Hanna non si può fare niente se non accarezzarci ma a casa vedrai che cambia tutto”
L’incubo finisce si atterra e via a casa con mio marito e Hanna,non vedo l’ora di spogliarla
“Care io debbo volare in ufficio per sistemare il contratto ci vediamo questa sera Hanna fai la brava che dovremo finire quello che abbiamo fatto in bagno”
La porta si apre e Maria si attacca abbracciandomi e baciandomi e vede la ragazza
“Ma chi è questa meraviglia cioccolato? Starà con noi??”
“entriamo che ti spiego vieni cara adesso sei a casa”
Maria vuole che le spiego tutto e appena capisce come dovremo comportarci con Hanna le si sede subito vicino e inizia a accarezzarla e in un attimo ha la lingua in bocca e le mani dentro la ...