1. Il mio momento


    Data: 16/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: B77ncc, Fonte: EroticiRacconti

    ... piacere che sta provando; il suo corpo legato si muove lentamente avanti e indietro a mimare inconsapevolmente un atto sessuale. Le sorrido nuovamente e non ho bisogno di anticipare le mie intenzioni: io lo so, lei lo sa ed accoglie le gocce di cera che faccio colare sulla sua schiena con dei gemiti simili al canto di una sirena per la loro irresistibilita'. Gioco perfidamente facendo cadere le gocce una ad una sulla sua schiena per poi girare completamente la candela rovesciando la cera tutta insieme sopra il suo sedere e godendo dei movimenti del suo corpo provocati da questa deliziosa tortura. Le accarezzo le gambe e riservo lo stesso trattamento alla pianta dei suoi piedi rinnovando il mio ed il suo piacere, ma non è abbastanza... d'altra parte ho aspettato questo momento da molto tempo e ora voglio gustarmelo fino in fondo. Torno a rovistare nel sacchetto e recupero un foulard di seta nero con il quale la bendo non prima di aver ammirato il suo sguardo nel quale posso leggere tutte le sensazioni che sta provando: eccitazione, sottomissione, divertimento, leggerezza, remissione e voglia di vendetta. Mi dispiace tesoro penso tra me e me .. ma questo è il mio momento! ...
    ... Senza dire nulla inizio a usare delle mollette su di lei; una per ogni dito dei suoi piedi per cominciare e poi dopo averla fatta girare su un fianco ed abbassato il reggiseno trattenendo la tentazione di leccarla ovunque, altre due sui suoi capezzoli. Mi siedo di fianco a lei e con enorme disappunto mi rendo conto che l'ora di gioco sta terminando; mi rimangono poche minuti per contemplarla e resistere alla voglia pazzesca che ho di possederla lì subito oppure toccarmi godendo di quello spettacolo. La sfioro con le dita sulle labbra, poi scendo sul collo, il seno ... fino alle mutandine; sento il suo calore e i suoi gemiti si fanno sempre più intensi. Probabilmente il vero torturato sono io che devo reprimere i miei istinti più primitivi... quanto vorrei che fosse la mia schiava ancora.... suona la sveglia a riportarmi alla realtà. Le tolgo le mollette, la benda e il bavaglio; si passa le labbra con la lingua per tornare ad inumidirle dopo essere stata un'ora con la ball gag ... e quel gesto così spontaneo e naturale fa vacillare definitivamente le mie barriere di protezione. La afferro per i capelli e le giro il viso verso di me obbligandola a guardarmi " Ti voglio. Adesso".... 
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