Guardando l’isola dei famosi
Data: 15/08/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Borikaurora, Fonte: Annunci69
... quasi le invidiavo, che loro si mostravano remissive e gaudenti. Avevo timore di guardare mio marito in viso, temendo che potesse percepire il mio stato di assoluta eccitazione e, temendo di poter macchiare il divano con i miei umori che sentivo defluire dalla vagina, accavallai le gambe, tenendole strette tra loro.
Intanto le immagini del film proseguivano: ora Rocco aveva preso a leccare profondamente i buchetti posteriori, e simili a capocchie di spillo, delle due ragazze, cercando di farvi penetrare la lingua. Dopo poco essi si erano dilatati alle costanti e decise sollecitazioni; egli, allora, prese un plug di discrete dimensioni e, dopo averlo fatto irrorare dalla saliva di una di esse, lo infilò completamente nel forellino. Ebbi l'impressione che quel plug fosse penetrato nel mio culetto ed ebbi come uno scatto che, forse, Daniele non aveva notato.
Stessa sorte toccò anche all'altra ragazza ed entrambe, con quegli arnesi infilati nel retto, ripresero a leccare e introdurre in bocca, quasi fino alla totalità della sua lunghezza, quel pene incredibile, nel mentre che Rocco titillava con rudezza i loro clitoridi. Quando ritenne che potesse bastare, penetrò in vagina la prima che, avendo nel secondo canale il plug, era come se stesse subendo una doppia penetrazione. Dopo di che estrasse il plug e facendo ammirare l'ano della ragazza ben dilatato, vi penetrò con il suo attrezzo.
A quel punto corsi in bagno per lasciar scorrere dalla mia vulva esacerbata rivoli di ...
... umori che rischiavano di propagarsi sul divano.
Quando tornai anche l'altra ragazza stava subendo lo stesso trattamento della prima.
"Tesoro - dissi a mio marito - andiamo a far l'amore?"
Ricordo che mi disposi, come piace a me, a cavallo di mio marito e lo scopai con una foga mai avuta prima, e, nel mentre, chiedergli: "Potremmo provare anche noi un'esperienza di quel tipo?.
Di certo dovevo avere un'espressione di quelle che di solito fanno le "puttane", per ammaliare i clienti. Mio marito, conoscendo la mia inclinazione per la bisessualità, inizialmente pensò che avessi voluto far entrare nel nostro letto un'altra donna, ma io, sfrontatamente, gli dissi che mi sarebbe piaciuto essere al centro dell'attenzione di due uomini che potevano prendermi in entrambi i canali.
Mio marito si dimostrò subito entusiasta di quell'idea, ma, come tutti sanno, "fra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare". Però l'amo era stato gettato e, da quel momento in poi, cominciammo a guardarci intorno con occhi diversi: quel film di Rocco aveva sortito in noi lo stesso effetto di quello rappresentato da Dante nell'episodio di Paolo e Francesca: galeotto fu il libro (=film) e chi lo scrisse (=interpretò).
La mia esuberanza fisica, nonché sessuale, unita ad una certa predilezione per l'esibizionismo, ci avevano spesso permesso di concederci giornate al mare in costume adamitico.
Non avvertivo più il tabù della vergogna e spesso notavo gli sguardi concupiscenti, che i maschietti mi ...