"e adesso?" - Racconti Erotici

"e adesso?"

Tra le mie tante cugine, l'unica con la quale sono sempre andato d'accordo è sempre stata Giulia, con lei c'è sempre stata una bella amicizia fatta, in gioventù, di confidenze, frequentazioni, interessi comuni.

Solo una volta eravamo andati un po’ oltre, d’estate, a casa mia, dopo aver molto bevuto ma, come per un tacito accordo, ci eravamo immediatamente fermati…solo qualche fugace toccatina e poi nulla.

Era giusto così.

Era passato molto tempo; ora,

entrambi quarantenni, io con un divorzio alle spalle, lei sposata ma non felice, o almeno questo è quello che avevo percepito nello scorrere degli anni, nelle poche occasioni in cui era capitato di passare del tempo insieme.

Giulia ed io non viviamo vicini, ci dividono 300 di Km ma sembra che la distanza sia molto maggiore, non ci vediamo praticamente mai.

Quest’estate Giulia ha deciso di passare qualche giorno nella nostra città per stare un poco con i miei zii che ormai sono diventati anziani e hanno qualche acciacco fisico…ha lasciato a casa i figli e il marito.

Mi ha chiamato prima di arrivare con il treno, io mi sono offerto di andare a prenderla alla stazione, lei ha accettato.

Giulia si mantiene bene, è sempre molto carina, pur senza poterla definire una bellezza mozzafiato.

Alta sul metro e sessanta, con un fisico, per me, davvero eccitante.

Gambe tornite, bel sedere e una terza di seno che a lei calza a pennello.

Dopo aver scambiato pochi convenevoli la porto a casa degli zii, pranziamo ...

... lì e ci salutiamo con la promessa che nei giorni seguenti avremmo trovato il modo e il tempo di passare del tempo insieme.

Di cose da dirci ne avevamo tante.

Dopo un paio di sere la invito a prendere una birra in un nuovo locale che hanno aperto da poco, in una cittadina vicina alla nostra, sul mare…Giulia mi appare strana, all’inizio è silenziosa, poi si sblocca e si apre molto, ed ho la certezza che si senta prigioniera di un matrimonio con un uomo che pensa molto al suo fisico e alla carriera e poco alla moglie; pur non dicendomelo esplicitamente, mi pare di capire che anche la loro intese sessuale è andata a farsi benedire da un pezzo.

Nei giorni successivi ci vediamo spesso.

Un sabato la porto a pranzo in un ristorante dove mangiamo bene e passiamo due ore davvero piacevoli.

All'inizio, come al solito, lascio che lei si sfoghi e per qualche minuto lo fa, poi di colpo, per la prima volta in quei giorni, vuole sapere tutto di me; come va la mia attività, i miei hobby, i miei gusti. Mi chiede se mi vedo con qualcuna…mi chiede se sono felice….Non so cosa succede..ma ho la sensazione che lei abbia voglia di stuzzicarmi un po’, di “giocare” con me….

In alcuni momenti passa la sua mano sulla mia ed è sempre molto sorridente.

I discorsi diventano sempre più intimi. Mentre mangia le tocco volutamente il piede. Niente di scandaloso o volgare, solo un contatto prolungato. Noto che smette per un attimo di masticare, poi riprende e non sposta la sua gamba. Sarò ...