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MATERNE PREOCCUPAZIONI – I –
Data: 14/08/2021, Categorie: Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: RIDO, Fonte: RaccontiMilu
... maritale e da esso ho tratto quello che di buono una vita coniugale può dare stimolando spesso mio marito che invece è un tipo un poco tiepido e sempre concentrato unicamente sul lavoro. Bene, questa sono io. Ma cosa volevo raccontare? Ah già.. della maturità di Franco. Ho preso male questa storia che vivo proprio in questi giorni in cui scrivo. Quasi che sia io a dover sostenere l’esame. Forse anche perché lui . Sostanzialmente, come vi ho già detto, se ne fotte . Oggi, contrariamente al solito, sono ritornata a casa per pranzo intorno alle due. Franco mi aveva detto che sarebbe ritornato presto da scuola per cominciare a studiare e allora io ho pensato di recitare almeno per una volta il ruolo di mamma premurosa che sta vicino al figlioletto che è impegnato nella prima grande fatica della vita. Ho comprato un pollo al forno e delle crocchette in rosticceria e poi era mia intenzione preparare un primo e mangiare insieme a lui. Giunta davanti casa ho parcheggiato fuori perché subito dopo pranzo dovevo ritornare al lavoro. La musica ad altissimo volume si sentiva anche fuori dal cancello della piccola villetta bifamiliare in cui viviamo Una volta dentro casa il solito campo di battaglia si è mostrato ai miei occhi. Alla rinfusa tutto quello che Franco indossava stamattina era sparso per il salone. Ho iniziato a raccogliere i diversi indumenti e, contemporaneamente, lo chiamo a gran voce senza ricevere risposta. La musica è assordante . Penso che è in camera ...
... sua. Forse starà riposando tra una maglietta e un giubbino mi ritrovo tra le mani appallottolato un minuscolo slip bianco con i cuoricini gialli disegnati sotto l elastico e a stretto giro un reggiseno piccolo e anch’esso bianco , una seconda ad occhio e croce. Li guardo per un istante come se non avessi mai visto una mutandina da donna. Con la bocca aperta sento un calore partire non so da dove e raggiungermi devastante la testa e il viso. Di là con il mio piccolo ci deve essere di sicuro una donnina -concretizzo in un baleno-. E così che pensa di studiare questo sciagurato!- penso furibonda- e io che sto a tribolare appresso a lui. Quando mi arrabbio mi arrabbio, parto come una locomotiva ed è difficile fermarmi. Così brandendo l’indumento intimo tra le mani mi fiondo al piano superiore per avere la conferma dei miei sospetti (a mente fredda non so nemmeno io perché l’ho fatto , la situazione era così chiara ). Arrivo vicino alla porta della cameretta del mio bambino cornutello percorrendo le scale e il corridoio al piano superiore e proprio mentre stavo per afferrare la maniglia avverto nitido un mugolio di soddisfazione e di piacere provenire dal suo interno, misto al sordo e monotono rimbombare della musica disco che mi aveva accolta al mio arrivo. Al pensiero dello spettacolo che potevo scoprire aprendo la porta mi arresto come se qualcuno una volta appoggiata la mano sulla maniglia avesse tirato il freno di emergenza della locomotiva , e resto lì ad origliare. E ...