Tantra Yoga è estasi
Data: 13/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Autore: cplove, Fonte: RaccontiMilu
... dalla base della nuca…un brivido che mi percorre fino all’osso sacro…apro gli occhi quasi impaurita dall’onda che mi sale dentro, Andrea mi sta ejaculando sul seno, muovo il bacino in modo frenetico, animalesco…e vengo, vengo spruzzando un getto trasparente che bagna le lenzuola, le mie cosce, le mie mani… sono senza fiato, sudata, respiro guardando Andrea, che mi sorride e mi toglie i capelli dalla fronte….
-wow amore….fantastica! sei divina… lo rifarai vero?
gli sorrido a mia volta
-boh…si…spero di si!
non so quanti orgasmi ho avuto nella vita, credo siano tanti, ma questa cosa mi era successa forse solo una volta, ma in tono molto minore. Un piacere immenso, e ho fatto tutto da sola!!
Andrea mi aiuta a togliere toro nero dalla sua tana, lo estrae lentamente per non farmi male, ma io di male non ne sento neanche un po’. Andrea mi accarezza proprio li’, lungo il perimetro del mio buchino, lo guarda, e io lo sento dilatato, lo avverto chiaramente. Do un ultimo sguardo a toro nero, quasi di gratitudine verso quel pezzo di plastica inanimato comprato in un sexy shop di Bologna, un pomeriggio piovoso di qualche anno fa.
Durante la settimana ho anche seguito una dieta particolarmente biologica e ho bevuto litri e litri di acqua, anche in farmacia durante il lavoro la bottiglietta d’acqua non mancava mai.
Arriva l’ultima sera e mi sento piacevolmente agitata. Dopo aver fatto l’ennesima pipi’ mi faccio una doccia tiepida senza sapone, prendo il rasoio e mi do ...
... un’ultima aggiustatina al pube, mentre le gambe non sembrano averne bisogno, sono belle lisce. Mi passo un po’ d’olio naturale sul corpo, la mia pelle e’ morbida e il seno tutto sommato ha retto piu’ che bene alle due gravidanze. Mi guardo nuda allo specchio, la mia mano sta per raggiungere la canottiera che dovro’ indossare, ma poi mi fermo un momento. Mi specchio di nuovo. Apro la scatola dei medicinali, prendo la scatola di microclismi che ho sottratto oggi in farmacia. La apro e ne prendo uno. Mi rialzo dal water e mi infilo direttamente sotto la doccia per un minuto. Mi asciugo. Mi vesto come al solito. Sto per gettare il microclisma nel cestino del bagno, ma ci ripenso. Non voglio andare di la’ e dire “ehi Andrea, mi sono appena fatta un microclisma…”…ma non voglio neppure tenerlo all’oscuro, quindi opto per una via di mezzo e lascio il clisterino di plastica sul bordo della vasca. Quando piu’ tardi si fara’ la doccia non potra’ non vederlo. Mi lavo i denti ed esco dal bagno.
il citofono suona mentre sto dando la buonanotte ai bimbi, do un bacio veloce a Andrea e ci scambiamo uno sguardo che non ha bisogno di parole
-a dopo amore…mi aspetti alzato vero?
-a dopo amore…e non mi addormenterei neppure con un sonnifero…ti amo
-anch’io
Arriviamo per ultime anche l’ultimo giorno, tanto per non smentirci. Ma cio’ che ci colpisce e’ la palestra. All’interno e’ completamente diversa, ci sono tappeti e materassini ovunque, decine di candele profumate emanano luce ed ...