1. Le disavventure di uno schiavo- puntata 7


    Data: 13/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Gay / Bisex Autore: MattewSlave, Fonte: RaccontiMilu

    ... bocca. – Apri la bocca fr0cio di m3rda!!! – urla Apro la bocca tremante. Alla mia ubbidienza ricevo in cambio tre scorreggie. Grido schifato. – Zitto e lecca fin0cchio inutile!!! – grida nuovamente Inizio a leccare il buco del culo, il sapore forte e schifoso. Indietreggio. – Non fermarti. Ti ci devi abituare. – No! – Sì – No. Ti prego. Non voglio – indietreggia. Mi tira un pugno allo stomaco. Comincio a piangere a dirotto. – Allora? – No. Mi fermo. Non voglio più giocare. – C4zz0!! Decido io quando mi fermo!!! – Mi fermo!!! Non sono il tuo mangia scorregge!! Non mi hai già sputt4nato abbastanza? – Chi c4zz0 ti sputt4na? – Tu!!! Lo so!!! Ma dimmi, chi è il tuo complice? – Non ti sto prendendo in giro!!! Lo so che è una scusa!!! Affrontami da uomo, se questo è il problema, checca!!!! – La sera del mio compleanno. Mi stavi riprendendo? Tu dicevi che guardavi un video su internet, ma lì la connessione è instabile. – Lo so che in quel posto del c4zzo internet non prende. Infatti il video lo avevo scaricato prima. Ragiona, fin0cchio!! – Su questa potresti aver ragione. – Non ti fidi di me. Cosa ho da guadagnarci a sputt4narti? – Non lo so…. Comunque…Ti ho detto che sentivo dei rumori, tu hai detto che era impossibile ci fosse ...
    ... qualcuno. – Già. – Peccato che quando sei andato dentro, dopo il pompino, è uscita una figura umana, che non ho riconosciuto, dal bosco. La sua faccia da arrabbiata e minacciosa diventa preoccupata, questa volta seriamente. Si allontana da me, si veste. Non ha più voglia di giocare. – Caz2o!!!! Caz2o!!! Perchè ci hai messo un mese prima di dirmelo??? – Pensavo tu fossi complice!!! E Filippo che continua a dirmi di non fidarmi di te. La sua voce rimbomba nella mia testa da allora, come il grillo parlante di Pinocchio. – Come il permaloso incazz4to di Finocchio – replica lui – Gli sto sul c4zzo per un fallo di gioco, dai mi sopporta appena!! Siamo seri!!! Dai, esci dalla mia stanza. Non ho più voglia di parlare con te!! Abbiamo chiuso!!! Ho sbagliato a fidarmi di te e di Francesco, che ci voleva amici per la pelle. Vattene. – Ma, abbiamo un problema. Almeno ora ho qualcuno che mi puo’ aiutare. Risolviamolo insieme. Per favore. – Vattene c4zzo. Urla forte più che mai. Mi prende, mi spinge fuori dalla porta e chiude a chiave. – Apri per favore, aiutami – dico piangendo bussando alla sua porta. I problemi aumentano. In più ho accusato un innocente, rompendo un’amicizia. E distruggendo una meravigliosa relazione padrone-schiavo. 
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