1. Prima volta al club privé


    Data: 24/05/2018, Categorie: Cuckold Autore: plotter74, Fonte: RaccontiMilu

    ... testa sulla cappella di Franco, ma stavolta non mi fermo, foglio vederglielo in bocca, ancora di più, e spingo!! Claudia: amore stai sbagliando tutto, ma sei sicuro? Poi non si torna indietro dai.. Io: ma io non voglio tornare indietro amore, se a te piace, sono felice anche io di vederti felice mentre glielo succhi. Mi ha guardato un istante negli occhi Claudia: ricorda che sei stato tu a volerlo Lo teneva con entrambe le mani e lo ha fissato per qualche secondo eha iniziato a stuzzicargli la punta con la lingua, e stavolta da sola. Franco: mmmm….vedi che ti piace? Ammettilo, cosa ne pensi? Claudia: penso che fa un po impressione, non ne ho mai visto uno così!! La mano di lui sulla testa di lei fu un chiaro ed evidente segno di quello che voleva, lei non chiese ,non si oppose ,non se lo fece chiedere, socchiuse solo gli occhi e aprendo la bocca accolse il grosso membro tra le sue labbra. Era davvero molto grosso, faticava a tenerlo in bocca e tirando via una mano per lasciare libera ulteriore lunghezza nell’enorme asta spinse la testa in basso fino ad ingoiarne la metà!! Io: cavolo Franco davvero impressionante, è davvero enorme, ma lo hai mai misurato? Franco: certo che si, 24cm, quanto quello del nostro caro conosciuto Rocco, lui però anche se di un solo centimetro lo frego per circonferenza, 17cm contro i suoi 16cm. Mi venne subito spontaneo fare delle proporzioni mentali, pensando a come mia moglie riuscisse a prendere per intero tutti i miei 16 mi son detto non avrà ...
    ... difficoltà per ora, ne sta mandando giù metà del suo, saranno circa 12cm, ma poi..guardando le guance deformate di lei ho subito pensato che in effetti il mio non era così grosso e che invece stava davvero faticando!! Atmosfera davvero caldissima, lei aveva iniziato un movimento di su e giù, a tratti lo tirava fuori riprendendo a leccargli la cappella per poi riprendere a succhiarlo, io ero eccitatissimo, le mie mani nun riuscivano più a star ferme, le punte delle mia dita erano già arrivati ai suoi slip e lei ormai in estasi non faceva resistenza, anzi apriva le gambe come a volermi dire di andare oltre. A un certo punto lui la allontana dal suo cazzo, si alza, io non capivo perché lo avesse fatto, tende le mani a Claudia ancora seduta, lei prende le sue mani e si alza, la abbraccia e la porta a se, sono avvinghiati e a me viene subito da notare quella differenza di altezza (non so perché) lei con i suoi 1,65 non era bassissima ma sembrava davvero piccolina attaccata al corpo statuario alto oltre 1,80, lui le afferra il vestito e tirandolo in alto glielo sfila lasciandolo cadere a terra, passandole le mani dietro la schiena le slaccia i reggiseno ed io ne approfitto per avvicinarmi dietro e tirarle via gli slip. Senza neanche accorgerci siamo ora tutti e tre nudi, in piedi. Franco: mettiti giù tesoro, fai vedere a tuo marito come sei brava a prendermelo in bocca. Senza dire una parola lei si abbassa, è accovacciata, le chiappe a pochi centimetri dal pavimento e le gambe ...
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