La molletta
Data: 10/08/2021,
Categorie:
Racconti Erotici,
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: TintoB, Fonte: RaccontiMilu
... prima di dire:” Oddio scusami…” e velocemente tornò all’ingresso del bungalow. Manuela era decisa ad andare a protestare alla reception ma, per poter avere più elementi doveva vedere anche l’interno. Con audacia chiese di affacciarsi un attimo dentro e lì trovo Riccardo, stavolta con l’asciugamano legato in vita. Mirko stava facendo le presentazioni ma i due scoppiarono a ridere dicendo che già avevano avuto modo di conoscersi. Quasi senza pensarci troppo, Manuela si trovava in maglietta senza reggiseno e un costume mini in una stanza con due ragazzi praticamente sconosciuti. Questo pensiero le creava allo stesso tempo imbarazzo e una sensazione di trasgressione di cui sentiva tremendamente il richiamo e che poco alla volta stava diventando predominante rispetto all’imbarazzo. Come conseguenza, realizzò che i suoi capezzoli si stavano leggermente inturgidendo e, temendo che lo potessero notare, si girò verso il lavabo con la scusa di controllare lo stato delle stoviglie. Ma, così come per il filo, anche le ante da aprire risultavano leggermente alte per lei che di istinto e per l’agitazione del momento, si mise in punta di piedi senza pensare che avrebbe scoperto completamente il sedere. “Allora è proprio un vizio…” disse ridendo Mirko e solo in quel momento Manuela realizzò quello che era successo. “Oh cavolo, ma questi francesi hanno degli standard di altezza che non vanno proprio bene!” disse arrossendo e girandosi verso i ragazzi. Questa volta notò come il rilievo sul ...
... costume sgambato di Mirko fosse più marcato rispetto a prima e questa differenza trattenne il suo sguardo verso quel punto per qualche secondo. Manuela non sapeva che fare: la sua parte razionale, che le diceva di correre e tornare dalle amiche, si stava indebolendo sempre di più, sopraffatta da un vortice di sensazioni di voglia di trasgredire sempre più forti. In fondo, dopo essersi lasciata con Stefano, non era più stata con nessuno. Veniva quindi da mesi in cui il massimo piacere l’aveva ottenuto masturbandosi con un vibratore che, dopo una lunga decisione, aveva comprato online. Ma ritrovarsi con due bei ragazzi seminudi dava sensazioni totalmente diverse e decisamente più sconvolgenti. Mirko, sentendo lo sguardo di Manuela sul suo membro, disse spavaldo: “Hai visto che effetto mi fai?”. E mentre pronunciava queste parole lo strinse con la mano mettendolo ancora più in evidenza. Era posizionato di lato e si intravedeva il rilievo del glande che si stava ingrandendo come tutto il resto. Mentre la mano iniziava a scorrerci sopra per metterlo più in evidenza, Mirko rincarò la dose: “È da quando stendevi i panni che ho in mente solo il tuo culo, continua a controllare le stoviglie ti prego…”. Manuela in quel momento abbandonò i flebili freni che ancora la trattenevano e si girò nuovamente verso il lavabo. Questa volta i movimenti furono molto più lenti e per mettersi in punta di piedi si accertò che la maglietta avesse scoperto bene tutto il sedere. Mentre era concentrata su ...