Comanda il capo! - Racconti Erotici

Comanda il capo!

Non credevo che la stagione prendesse una piega cosi. Ne ho fatte altre prima, ma non sono mai state troppo "movimentate".

Avevo già capito di piacere al mio responsabile....non faceva altro che levarsi la maglia appena entravo nel suo campo visivo.

Un uomo di 50 anni e passa portati più che bene, sportivo e pulito. In più non faceva che trovare scuse per stare da solo con me nei posti più strani : "vieni con me nel locale caldaie, dobbiamo pilire i filtri", "vieni con me nella zona lavaggio, la macchina si è rotta"....ma io trovavo sempre una scusa per non andare o portare qualcun altro. Non che non mi interessassero le sue attenzioni....ma un uomo sposato porta guai...sopratutto con un altro uomo.

Finchè una sera stavo nel magazzino merci a sistemare bottiglie e barattoli. Non lo sento arrivare. Mentre mi allungo per mettere una bottiglia su un ripiano più alto lui arriva da dietro.....e si appoggia a me.....sento la suia eccitazione attraverso i pantaloni...e mi stupisco della dimensione! Non so perchè ma scappo via......corro dritto in camera mia! Appena mi chiudo la porta alle spalle mi accorgo di avere un erezione assurda e senza riuscire a controllarmi non faccio in tempo nemmeno a levarmi gli slip....e vengo....sporcando ovunque.

Dopo qualche giorno mi trovavo nel circolo per noi dipendenti, verso le 11 di sera. Mi accorgo che c'è anche lui, ma faccio finta di nulla. A un certo punto capto il suo discorso, ma in fondo è stato lui a fare in modo che ...

... sentissi: "certe volte vedi dei travestiti che ti fanno diventare matto" diceva al suo interlocutore...."non sembrano ragazzi, ma vere donne...e ti dirò che se mi capita quello giustop.....peggio per lei" lo diceva come per fare dello spirto....ma mi guardava .....con degli occhi che dicevano tutto.

Quella notte non chiusi occhio.....facevo sogni strani ....su di me e su di lui....e presi una decisione.

Scesi in città la mattina dopo ed entrai in uno di quei negozi di cinesi dove compri a buon presso. Acquisto un tanga nero in pizzo, delle giarrettiere, un reggiseno a fascia nero ....una parrucca a caschetto anch' essa nera, dei sabot con tacco e un tranch in finto raso nero. senza dimenticarmi una serie di trucchi a buon mercato.

Torno al villaggio che è già pomeriggio e mi rifugio nel mio alloggio, a pochi metri del suo.

Attendo con ansia che arrivi l'ora giusta e inizio a prepararmi: mi raso ovunque.....mi prifumo, mi trucco e metto i pochi cenci che ho acquistato.

Mi siedo sul mio lettone....al buio, e aspetto di sentirlo rientrare nella sua stanza. Quando sento i suoi passi il cuore mi salta nel petto.

Attendo che si chiuda la porta alle spalle, conto sino a 100 e infilo il mio tranch pèer coprirmi.

Il suono dei miei tachi sembra un tamburo in una chiesa e a stento mi trattengo dal mettermi a correre per arrivare prima. BUsso Alla sua porta.....

Lui apre. Ha solo dei bermuda...e quando mi vede non sembra nemmeno stupito. Entro nella sua stanza, che odora ...