Viaggio nel Magreb
Data: 07/08/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Tabù
Voyeur
Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster
... conta: uno alle mie spalle più due accanto a Marco. Tre. Sono tre uomini, credo. Quello alle mie spalle si sposta: apre uno spiraglio della porta; sbircia all’esterno poi la richiude e la blocca con un paletto. Poi, sempre lo stesso, si porta al centro della stanza, si inchina apre una botola poi mi induce a scendere mi sussurra:
“Quaiett plis! Slow, slow. Don uorri, miss. If iù is gud dont uarning for iù en iour boifrend. Anderstend?”
Non so se quel che ho capito sia proprio quello che voleva dire, ma istintivamente faccio un cenno di assenso con la testa.
La botola sopra di noi viene richiusa. La luce al neon, violenta, illumina di colpo il locale e mi ferisce per un attimo gli occhi.
Vedo Marco, sorridermi imbarazzato affiancato dai due uomini. Questi sono molto simili fisicamente. Direi che si tratta di due gemelli. Cosa insolita, da queste parti, rifletto.
- Tutto bene, Elisa. Un piccolo scambio commerciale.
- Ma perché qui sotto? Non potevi trattare e pagare su, nella bottega?
- Vedi, cara… il fatto è che ieri credo di aver intuito che non siano soldi cio che vuole il mercante
- Non vogliono soldi?
Ho paura a chiedere cosa possa interessare loro. Paura non è il termine esatto. Sono terrorizzata. Sono note le inclinazioni omosessuali di certe tribù marocchine e quindi oso sperare che possano contentarsi di ‘aprire’ Marco a certi piaceri.
Gli sguardi del bottegaio,però, non lasciano molti dubbi su chi sia il vero oggetto di scambio. Mi guarda ...
... come una fiera che si sta per avventare sulla preda.
Ma si può cedere a certi scambi per un coltello?
- Farabutto! Per un coltello! Nemmeno per un pozzo di petrolio… per un coltello!
- Per bello che sia, per prezioso che sia, la mia risposta è no! Eppoi il coltello è per te. Che c’entro io?
Marco non risponde. Mi guarda supplichevole.
Non conosco il significato del suo sguardo. È la prima volta che gli vedo quell’espressione.
- Quante volte, mentre facevamo l’amore, mi hai confessato che ti sarebbe piaciuto farlo con più uomini, che ti sarebbe piaciuto farlo davanti a me, che ti sarebbe piaciuto farlo con un negro. Ecco… tutto questo non è più fantasia, se lo vuoi
- E se non volessi?
- Bhe
- Avrei voluto decidere io se, cosa, come e quando, non ti pare?
Con l’indice sulle labbra, il bottegaio, ci fa cenno di fare silenzio, accompagnando il gesto con un sorriso.
Incoraggiata da quel sorriso e dal loro aspetto mite, provo a considerare la cosa da un altro punto di vista. Marco questa volta ha esagerato. Ero decisa a fargliela pagare e chiudere definitivamente con lui. Prima però dovevo uscire da quella situazione e, perché no? Con la mia dose di divertimento e di vendetta.
Il bottegaio, alle mie spalle, porta la punta del prezioso coltello in basso, dietro, in mezzo ai miei reni e, partendo dal fondo schiena inizia a tagliare il mio vestito salendo lentamente su.
Marco tenta una reazione ma è tenuto ben fermo dai due gemelli.
“quaiett” ...